Volvo Cup Melges 24, Quantum e Gullisara trionfano a Riva del Garda
Melges 24MonotipiaQuantum SailsVelaVolvo Cup 12 Luglio 2012 Zerogradinord 0
Riva del Garda – Tornano al successo i profili griffati Quantum. Teatro delle nuove affermazioni delle vele prodotte dalla veleria statunitense su progetto del Quantum Sails Design Group Italia sono state le acque di Portorose, dove Giorgio Poggi ha conquistato il Mondiale Dinghy Classico, e Riva del Garda, dove il Melges 24 Gullisara si è imposto nell’ultima frazione della Volvo Cup.
Guidato dalla coppia Fracassoli-Fonda – con loro Tano Felci, Carlo Zermini e Giovanni Ferrari – il Melges 24 di Giuseppe Comerio ha regolato una flotta composta da oltre sessanta equipaggi al termine di un serrato testa a testa con Little Wing del binomio Zennaro-Brcin, finito secondo davanti a Blu Moon di Favini-Ivaldi, vincitore del circuito.
“La tappa di Riva ha offerto condizioni tipicamente lacustri – spiega Carlo Fracassoli, timoniere di Gullisara, con il quale ha vinto il campionato europeo 2011 – Specie la giornata caratterizzata dal Peler è stata particolarmente avvincente, perchè il campo di regata non è mai stato scontato. Alla fine, a risultare determinanti sono state le partenze e la velocità della barca“.
“Proprio sul Garda abbiamo toccato con mano i frutti del lavoro di sviluppo delle vele Quantum che stiamo portando avanti da un paio di mesi con Chris Rast, Vittorio d’Albertas, Manlio Pozzoli, Andrea Casale e il team americano – continua Fracassoli – Già a Cattolica avevamo notato buoni passi avanti, passi che sono diventati balzi in quel di Riva, dove la barca si è rivelata veloce in ogni condizione e andatura“.
Un successo, quello ottenuto a Riva del Garda, che pone Gullisara tra i favoriti al Mondiale Melges 24 in programma a Torbole verso la fine di luglio: “Per il Mondiale non faccio previsioni: sarà una competizione al top, dove non saranno ammessi errori e dove bisognerà contare su velocità e, ovviamente, un pizzico di fortuna. Con centotrenta barche in acqua spesso se ne ha bisogno“.
Sul perché della scelta dei profili Quantum Sails, Carlo Fracassoli è piuttosto chiaro: “Abbiamo scelto di collaborare con il team di Vittorio d’Albertas perché la North Sails, che ‘veste’ due equipaggi ufficiali fornendo loro assistenza e sviluppo, ci ha sempre trattato come team satellite, ciò nonostante la vittoria ottenuta all’Europeo dello scorso anno“.
Una collaborazione, quella tra Gullisara e Quantum Sails, che non può prescindere dalla Quantum Pro Laghi, di cui Fracassoli è titolare assieme a Manlio Pozzoli: “Le cose stanno andando piuttosto bene e il rapporto con la Quantum Italia è davvero ottimo. Abbiamo invelato diverse barche e i risultati sono incoraggianti: sui laghi, così come in acque aperte, le nostre vele si sono dimostrate veloci e affidabili“.
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