Trofeo Bianchi, a Mmahhipiù la quarantesima edizione
In evidenzaMonotipiaProtagonistVela 28 Marzo 2018 Zerogradinord 0
Gargnano – Organizzato dal Circolo Vela Gargnano in collaborazione con il Circolo Nautico Diavoli Rossi su un percorso Bogliaco-Forbisicle-Bogliaco, il 40° Trofeo Roberto Bianchi è il primo appuntamento per la Classe Protagonist per il Circuito Long Distance.
La mancanza di vento nelle prime ore del mattino costringe il Comitato di Regata, composto da Giuliana Collini Presidente, Dario Zanini ed Emilio Giambarda, a posticipare la partenza di circa 30 minuti.
Il segnale di via viene dato con l’arrivo a sorpresa di una leggera brezza da sud che impegna gli equipaggi in una inconsueta partenza di poppa a vele bianche e con issata dello spy subito dopo la linea di partenza. La flotta avanza compatta con le imbarcazioni in prima linea che si marcano a colpi di strambate.
E’ Pata-Ta ITA 14 di Luca Bovolato a mostrare subito la supremazia. Con una conduzione impeccabile dell’imbarcazione si presenta primo alla boa di Forbisicle seguito a breve distanza da Yerba del Diablo ITA 34 di Andrea Barzaghi, tallonata da Mmahhipiù ITA 51 di Marina Guerra, Mister Max ITA 15 condotta da Pietro Bembo e Gattone ITA 44 di Massimiliano Docali. A seguire il resto della flotta.
La discesa verso Bogliaco è stata caratterizzata da una brezza costante sempre da sud intorno ai 6-7 nodi. Tranne alcune barche che hanno scelto il centro lago, la maggior parte della flotta è rimasta sotto costa verso la sponda bresciana.
Al traguardo mantiene la prima posizione Pata-Ta con un netto vantaggio su tutti, seguita da Mmahhippiù in seconda posizione e Gattone che chiude terzo.
La giornata non è tra le migliori per Pata-Ta che, penalizzata per start anticipato, si vede sfumare la prima posizione mantenuta durante tutta la regata.
Il ribaltamento della classifica piazza al primo posto Mmahhipiù di Marina Guerra con al timone Andrea Taddei, al secondo posto Gattone di Massimiliano Docali e al terzo Spirito Libero di Bazzoli Claudio.
Anche nelle retrovie la battaglia è serrata ed il lago a mettere a dura prova anche i più esperti timonieri / tattici. Per le imbarcazioni in coda alla boa di bolina è infatti il centro del lago la scelta vincente. nonsissamai condotta da Andrea Sissa, ultimo alla boa di bolina, con un bordo lunghissimo a centro lago si presenta ottavo sulla linea di arrivo a poca distanza dal gruppetto degli inseguitori delle prime imbarcazioni con un recupero di 7 posizioni. La costa bresciana tradisce tra gli altri L’ombra del Vento, Tremendo e Brivido per citare le barche più blasonate.
Prossimo appuntamento per la Classe Protagonist sarà il Trofeo Pasqualin il 21 e 22 aprile organizzato dal Y.C. Acquafresca.
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