Terra e Mare Cup, no wind no race

Lovere – Alle 12.00, orario previsto per la sirena di inizio, un vero e proprio diluvio si è abbattuto su Lovere. Intelligenza e terra e tutta la flotta che osservava dal circolo Avas di Lovere la fitta pioggia in totale assenza di vento.

Una attesa di circa un paio di ore e poi il vento da nord sposta il fronte temporalesco e lascia il posto ad una giornata estiva come si deve. Caldo, sole e naturalmente qualche nodo di vento che fa ben sperare. La Barca Comitato si dirige e sud, zona prescelta per campo di regata e la nutrita flotta mette a punto le ultime regolazioni certi della imminente regata.

Invece sono sono solo prove generali, perchè il vento non è mai bello steso, mai costante e mai regolare. Si aspetta ancora si prova a cambiare il campo, ma l’esito è sempre il medesimo.

Sono el 16.30 quando le trenta imbarcazioni rientrano in banchina con in testa due cose: il meteo per la giornata di domani e la serata con dj che li aspetta sul lungo lago fino a notte tarda.

Domani alle 11.00 si riprova. Tre regate in programma, forse quattro se il tempo aiuta e Turboden ringrazia Eolo: è sempre la barca da battere.

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