RS21 Yamamay Cup, a Riva del Garda è bastato un Fremito d’Arja
Breaking newsIn evidenzaMonotipiaRS21Vela 10 Giugno 2024 Zerogradinord 0
Riva del Garda – Sarà perché il Lago di Garda lo conosce come le sue tasche; sarà perché nelle cinque prove disputate è stato il più regolare di tutti. Sta di fatto che Dario Levi, con il suo “Fremito d’Arja” (per i colori del Circolo Velico Torbole), si è aggiudicato a Riva del Garda un combattutissimo Act 3 della RS21 Cup Yamamay di vela Fiv con numeri da record: 35 team al via e cinque nazioni rappresentate. Un successo suggellato dalla perfetta regia della Fraglia Vela Riva del Garda.
Levi – con Tea Faoro, Jas Farneti, Stefano Cherin e Fausto Surini in equipaggio – è partito subito bene vincendo la prima prova con l’Ora, vento da Sud che ha caratterizzato l’Act3, lasciando intendere di voler puntare alla vittoria finale e conquistare così anche la provvisoria leadership dopo tre Act.
Una tre giorni, quella di Riva del Garda, caratterizzata dall’instabilità del meteo che non ha permesso uno svolgimento completo della regata anche se non è però mancato lo spettacolo con planate mozzafiato e lotta serrata in boa. E la dimostrazione arriva dalle cinque prove disputate con altrettanti vincitori: “Fremito d’Arja” nel debutto e a seguire “Beyond Freedom 2.0” di Gianluca Grisoli, “Das Sailing Team” di Alessandro Zampori, “Les Freaks” di Marco Pocci e “Torpyone” di Edoardo Lupi.
«Vincere sul Garda fa sempre piacere – il primo commento di Dario Levi -. E poi io qui sono di casa anche se a Riva era effettivamente da un po’ che non vincevo. Certo ci aspettavamo delle condizioni migliori come meteo ma quest’anno è così e abbiamo dovuto accontentarci di cinque prove che sono state però molto belle e spettacolari per noi timonieri con planata a 15/16 nodi. Noi primi ora nella ranking? Sì lo so ma quest’anno il livello nella RS21 è salito notevolmente e la lotta per il primato sarà combattutissima, noi non ci illudiamo».
Nella classifica di Act3 Levi ha avuto la meglio su “Stenghele” di Pietro Negri (Cv Torbole) e “Torpyone” di Edoardo Lupi (Cn Varazze).
Torna al successo la marchigiana Federica Archibugi (Sef Stamura An) nei Corinthian con “Stick ‘N Poke”, 17° nella Open: prestazione che gli consente di riprendersi la testa anche nella classifica generale dopo tre Act. Archibugi ha preceduto l’inglese Alex Newton-Southon, CEO di RS Sailing Technical e co-progettista delle barche RS21. Infine, gli Under 23 vittoria per il team “Nox Oceani 285” di Andrea De Matteis.
Stanco ma soddisfatto Davide Casetti presidente della RS21 Italian Class: «Sì, siamo soddisfatti dello svolgimento di questa tappa anche se il meteo non ci ha aiutati, ma le cinque prove disputate sono state divertenti con planate bellissime e 35 regatanti. Devo dire che sono molto contento di come sia andato il debutto della partenza automatica “Race Sense” una novità in assoluto per la nostra classe che ci consente di automatizzare non solo gli start ma rilevare anche gli Ocs immediatamente. È andato tutto bene e anche nelle prossime tappe utilizzeremo questo sistema. Un grazie particolare anche alla Fraglia Vela Riva del Garda».
Ora dopo Riva del Garda gli altri Act della RS21 Cup Yamamay saranno: 5/7 luglio Malcesine; 29 agosto-1° settembre Torbole dove verrà assegnato anche il titolo italiano. Infine, la stagione si concluderà con il Campionato del Mondo in programma dal 24 al 27 settembre in Spagna in Costa Brava a L’Escala.
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