RS21 Cup Yamamay, ad Alassio soffia un Fremito d’Arja
Breaking newsIn evidenzaMonotipiaRS21Vela 8 Maggio 2023 Zerogradinord 0
Alassio – Porta la firma di Dario Levi e del suo “Fremito d’Arja” il primo Act della RS21 Cup Yamamay con record di partecipanti (27) andato in scena ad Alassio con la regia del Circolo Nautico Al Mare e con la collaborazione del Comune Assessorato Sport e della Marina di Alassio.
Levi, romano ma ormai milanese d’adozione (portacolori del Circolo Vela Torbole), in condizioni di vento debole nelle tre giornate di regate, ha fatto valere la sua esperienza di campione dl Mondo, d’Europa e di quattro circuiti della classe Melges 20. In barca il tattico triestino Stefano Cherin, Jas Farneti e Fausto Surini.
Una vittoria non agevole ottenuta, dopo il pari punti con “Arvenis” di Davide Albertini Petroni del Circolo Nautico Loano (con Diego Negri, Samuel Naldi e Martino Tortarolo), sulla base dei piazzamenti. Entrambi avevano vinto una prova mentre l’ultima del programma era andata a Martin Reintjes della Fraglia Vela Desenzano con “Caipirinha” e l’equipaggio composto da Giulio Desiderato, Francesco Rubagotti e Daniele Cassinari, finito poi sul terzo gradino del podio finale.
Risultati che confermano quanto l’edizione 2023 della RS21 Cup Yamamay sarà molto combattuta e imprevedibile se è vero che molti dei team favoriti, in primo luogo il defender “Stenghele” di Pietro Negri, non hanno avuto vita facile.
Se la categoria Open ha offerto ad Alassio spunti interessanti per i prossimi appuntamenti, non da meno è stata la categoria dei Corinthian (velisti di Gruppo 1, non professionisti). Qui la marchigiana Federica Archibugi (Sef Stamura An), con “Stick ‘N Poke” – e il team composto da Gabriele Rosati D’Amico, Jacopo Lacerra e Marco Mancinelli – è partita subito con il “vento giusto” mettendo in bacheca addirittura un secondo posto assoluto nell’ultima prova del programma e confermando tutto il suo valore con la vittoria finale e il sesto posto nella graduatoria Open.
Ma la vera sorpresa arriva del secondo posto di categoria (e settimo Open) al debutto, con un solo punto di distacco dalla vincitrice, per il più giovane team in gara e cioè “Ita 238” dell’armatore Riccardo Benvenuto della Lega Navale di Mandello Lario con al timone Alessandro Venini e in team Filippo Benvenuto e Giancarlo De Franco. Con un settimo e un undicesimo posto assoluto nelle prime due prove erano addirittura largamente al comando nei Corinthian. Poi l’acuto dell’Archibugi ha rimescolato la classifica a suo favore.
Terzo gradino del podio per il defender “Code Zero Sailing Team” di Vincenzo Liberati (Cn Sanbenedettese) con il rinnovato team composto da Nicola Torchio, Matteo Barison e Pietro Salvadego.
Soddisfazione per Davide Casetti, presidente della RS21 Italian Class: «Sono molto contento dell’organizzazione di questo primo Act di Alassio. Dopo la pausa invernale è sempre impegnativo riprendere ma devo dire che è andato tutto bene. Questo grazie soprattutto all’impegno del Circolo Nautico al Mare di Alassio, con in prima fila il presidente Carlo Canepa. Per noi hanno messo in campo una quarantina di volontari e non possiamo che dire grazie di cuore. Anche i partecipanti, ventisette team, erano soddisfatti malgrado, purtroppo, il vento non sia stato dalla nostra parte: ma questo fa parte del regole del gioco».
Ma ecco la “top 15” Open dell’Act1 di Alassio della RS21 Cup Yamamay: 1) “Fremito d’Arja” (Dario Levi, Jas Farneti, Stefano Cherin e Fausto Surini – Cv Torbole – 2/1/5 i piazzamenti); 2) “Arvenis” (Davide Albertini Petroni – Cn Loano – 1/3/4); 3) “Caipirinha” (Martin Reintjes – Fraglia Vela Desenzano Bs – 3/6/1); 4) “Torpyone” (Edoardo Lupi – Varazze Club Nautico – 5/8/3); 5) “Asante Sana” (Claudio Dutto – Lni Riva del Garda Tn – 9/4/6)
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