Rolex Swan Cup, il vento leggero non blocca i ClubSwan 36
In evidenzaMonotipiaRolex Swan CupVela 21 Settembre 2024 Zerogradinord 0
Porto Cervo – Con uno splendido sole e previsione di vento leggero ma sufficiente a regatare, il Comitato di Regata ha predisposto una costiera nell’Arcipelago di La Maddalena per tutte le classi, eccetto i ClubSwan 28 e 36 per i quali il programma prevedeva regate su un percorso a bastone.
Alle 12.00 CEST con un vento tra i 5 e gli 8 nodi da nord-nordest in rotazione a destra, sono partite su entrambi i campi di regata le procedure di partenza. L’aria leggera in ulteriore calo, ha dapprima spinto il Comitato di Regata guidato dal PRO Stuart Childerley ad accorciare il percorso costiero per tutte le classi e poi ad annullare la regata quando il vento è sceso a circa 3-4 nodi, con previsione di un ulteriore calo. In quel momento era in testa alla flotta lo Swan 60 CR Sea Quill, davanti a yacht di maggior lunghezza, grazie alla scelta tattica di navigare verso il largo e a una conduzione molto accorta con aria leggera.
Sul campo di regata dei bastoni è stata completata un’unica prova per i soli ClubSwan 36, nella quale si è nuovamente imposta Fra Martina dei fratelli Pavesio davanti a due barche timonate da un’armatrice donna: Dje Kapital Iris di Marie Helène Polo con Andrea Casale alla tattica – oggi seconda – e al terzo posto di giornata Lady Ghada, dell’armatrice egiziana G.B. Ghada con Mitch Booth, due volte medagliato olimpico in classe Tornado, nel ruolo di tattico.
Edoardo Pavesio: “Abbiamo trovato la messa a punto ideale per queste condizioni di vento leggero, la barca era molto veloce e unita al gran lavoro di Rufo Bressani alla tattica e di tutto l’equipaggio oggi è arrivata un’altra vittoria. Grazie a tutti”
La PRO sul campo delle prove a bastone, Ariane Mainemare, ha dato il via anche ai ClubSwan 28, ma il vento in calo non ha permesso di concludere la regata alla nuova classe One Design.
Con oggi si è conclusa l’esperienza a bordo per due degli atleti del programma Young Azzurra. La campionessa Wingfoil in carica, la 17enne Maddalena Spanu ha raccontato entusiasta: “Per me è stata un’esperienza davvero speciale, perché il Wingfoil è totalmente diverso da queste grandi imbarcazioni, poter vedere e vivere in prima persona come lavora un team mi ha insegnato davvero tanto. Desidero ringraziare lo YCCS per questa opportunità e tutto l’equipaggio di Sea Quill per avermi accolta facendomi partecipare alle manovre, mi sono subito sentita parte del gruppo”.
Le fa eco il 22enne Cesare Barabino, atleta ILCA 7: “Mi era già capitato di incrociare in mare degli Swan e mi hanno sempre dato l’idea di rappresentare la barca a vela per eccellenza, con un’unione di bellezza ed eleganza. Avendo avuto l’onore di navigare e regatare sullo Swan 48 ‘Mia’ del socio YCCS Luigi Stoppani, posso confermare le impressioni che ho sempre avuto e aggiungere che, oltre alla bellezza e all’eleganza, il feeling durante la navigazione è incredibile. Il programma sportivo Young Azzurra dello YCCS mi supporta in tanti modi, in questo caso dandomi la possibilità di diventare un velista più completo grazie a esperienze diverse, come regatare alla Maxi Yacht Rolex Cup e alla Rolex Swan Cup. Un sentito grazie a tutti coloro che mi hanno dato queste opportunità!”
Questa sera tutti i partecipanti alla Rolex Swan Cup sono attesi al Rolex Dinner Party.
Domani, ultimo giorno della Rolex Swan Cup, le regate sono in programma alle ore 12.00 CEST con due prove a bastone per tutte le classi Swan One Design, mentre per il resto della flotta è prevista una regata costiera. I modelli meteo indicano vento leggero dai quadranti orientali tra i 7 e gli 11 nodi.
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