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Riceviamo da parte dell'ufficio stampa di Uka Uka Racing il seguente comunicato che riportiamo nella sua interezza: "Ha dell'incredibile quello che è successo ieri...

[singlepic=2433,300,204,,left]Audi Melges 32 Sailing Series – Lerici – Riceviamo da parte dell’ufficio stampa del Melges 32 Uka Uka Racing, protagonista dell’Audi Melges 32 Sailing Series, il seguente comunicato che riportiamo nella sua interezza:

“Ha dell’incredibile quello che è successo ieri sera a Lerici, sede della seconda tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series.

Gli attori: Alessio Marinelli e Lorenzo Santini armatori di Uka Uka Racing ed il Comitato Europeo della Classe Melges 32.

Partendo dalla sentenza con la quale: “Il Comitato Europeo della classe Internazionale Melges 32, dopo aver consultato gli armatori presenti sul campo di Lerici ed essersi riunito in Consiglio, all’unanimità considera non accettata la lista equipaggio presentata da ITA-1 Uka Uka Racing, in quanto il profilo del timoniere Alessio Marinelli non risulta compatibile con i dettami della classe, con particolare riferimento all’articolo C. 9.5, in cui si specifica che lo spirito della Classe Internazionale Melges 32 è quello di avere esclusivamente il timoniere amatoriale e Corinthian.”

Commento: Alessio Marinelli è lo stesso armatore-timoniere accettato dalla stessa Eurofleet a fine ottobre 2008. Un verdetto stupefacente.

I fatti: partiamo da lontano, da fine ottobre 2008 quando Alessio Marinelli, un appassionato velista civitanovese di 39 anni, già armatore di un Mumm 30 ed un Farr 40, buon timoniere di Laser Radial, che va in barca per divertirsi, invia alla classe Melges 32 la richiesta per essere accettato quale armatore-timoniere qualora acquistasse un Melges 32. All’unanimità, e tempestivamente, non trascorrono nemmeno 24 ore, il Comitato risponde positivamente.

Marinelli trova quindi un accordo per dividere onori e oneri, anche economici, barca compresa, con Lorenzo Santini, già armatore di Uka Uka Racing ITA-1, il primo Melges 32 giunto in Europa, e vincitore dell’Audi Sailing Series 2008 con al timone Claudio Recchi.

Nel corso dell’inverno parte del team Uka Uka Racing si allena a Civitanova Marche, poi tra febbraio e marzo, l’equipaggio al completo si trasferisce ad Ancona, dove prende parte a degli allenamenti assieme ad altre 6/7 barche incluse quelle del Presidente della classe europea, Pacinotti, ed alcuni consiglieri. Nessuno ha nulla da dire, il clima è disteso e di massima collaborazione.

A fine marzo, nel corso di un ulteriore allenamento organizzato da Melges Europe a Malcesine, a cui Uka Uka Racing non partecipa, gli armatori si riuniscono e chiedono di poter visionare la documentazione relativa alla conproprietà della barca tra Marinelli ed Santini, peraltro oggetto, come molte, di leasing.

Si arriva a Malcesine, sede della prima tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series (17 – 19 aprile), Santini e Marinelli esibiscono la documentazione e nella tarda serata di giovedì 16 aprile, giorno che precede il primo di regata, il Comitato decide di far regatare Uka Uka Racing, richiedendo però ai due armatori di presentarsi alla tappa successiva con ulteriore documentazione (doveva essere ancora formalizzato il passaggio del leasing).

In queste tre settimane Uka Uka Racing lavora per soddisfare le richieste fatte dalla classe e si avvale anche del supporto di un legale per adempiere al meglio le formalità. Cominciano ad arrivare però delle e-mail nelle quali il Comitato comunica che il “…Sig. Alessio Marinelli non può essere considerato proprietario o co-proprietario di Uka Uka Racing ITA-1 al momento attuale” e inoltre che “conseguentemente l’approvazione data in passato ad Alessio Marinelli, in qualità di potenziale acquirente di un Melges 32, non è da considerarsi più valida” e ancora che “Il Sig. Alessio Marinelli non può timonare Uka Uka Racing in base a quanto sopra”.

E poi si legge ancora: “Non ci sono documenti validi atti a comprovare un passaggio di proprietà a favore di Alessio Marinelli. Uka Uka Racing ha corso la tappa di Malcesine grazie ad una speciale deroga del Comitato Armatori e conseguentemente i punti conquistati vengono eccezionalmente assegnati alla barca e potranno essere utilizzati per la classifica finale dell’Audi Sailing Series 2009. Ogni ulteriore richiesta verrà valutata secondo i parametri del regolamento di Classe.”

Teniamo a precisare che da fine ottobre 2008 a fine aprile 2009 il Sig. Marinelli non ha vinto nessun Campionato del Mondo, né Europeo né Italiano in nessun tipo di classe. E’ la stessa identica persona con lo stesso palmares presentato in occasione della regolare domanda inoltrata alla classe.

La sfortuna di Marinelli: aver vinto la prima tappa di Malcesine ed essere considerato troppo bravo in una classe, o meglio un Club, con regole dall’interpretazione incerta.

Il risultato finale: Uka Uka Racing, con il numero di prua 01 e la bandiera rossa sullo strallo di poppa che vengono assegnati al leader del Circuito, torna a casa con un verdetto profondamente ingiusto nei contenuti. Per ammissione dello stesso Comitato il completamento della documentazione richiesta e esibita questa settimana da Santini e Marinelli era ineccepibile. Ma a questo punto si materializza l’evanescente tema dello “spirito Corinthian”. Quello stesso che vuole a bordo delle barche della flotta un numero di professionisti che alcuni sostengono essere spesso superato.

“Vincere la prima tappa dell’Audi Melges 32 Sailing Series è stato deleterio – commenta un Alessio Marinelli, molto amareggiato dalla situazione – Nella mia ‘carriera’ di armatore-timoniere non ho mai trovato una classe in cui ci sia tanta cattiveria e invidia e così poca sportività. Visto il motivo per cui siamo stati esclusi dal Circuito, spero solo che ora Larry Ellison od Ernesto Bertarelli mi chiamino a timonare uno dei loro trimarani!”.

“Ci sarebbe molto da dire e ridire – commenta serio Lorenzo Santini – ma ora la questione è troppo fresca. Valuterò assieme al team quale strada intraprendere. Sono ovviamente allibito. Ma anche colpito dalle tante telefonate di solidarietà ricevute, una delle prime da parte di Giovanni Maspero, un grande armatore-avversario che rispetto e stimo”.


UKA UKA RACING – WINNER OF THE FIRST LEG OF AUDI MELGES 32 SAILING SERIES – HAS BEEN BANNED FROM THE SECOND LEG
[Uka Uka Racing Press Release] What took place yesterday in Lerici, where the second leg of Audi Melges 32 Sailing Series is going to be raced, is something incredible.

The people involved in this story are, on one side, Alessio Marinelli and Lorenzo Santini owners of Uka Uka Racing and, on the other side, the European Committee for Melges 32 Class.

The Committee issued the following judgment:
“The IM32 CA European Owners Committee, after having consulted the owners attending Lerici event, unanimously bylow as not accepted the ITA-1 Uka Uka Racing crew list, since the helmsman profile of Alessio Marinelli does not respect the intent of Melges 32 Class, as per article C. 9.5.: “…The intent of Melges 32 Class is for Corinthian amateur drivers only. …The ICA shall be the final authority in determining a competitor’s status within the spirit of the class rules”.

Our comment: Alessio Marinelli is the same owner-helmsman who was accepted by the Eurofleet at the end of October, 2008. The judgment is therefore astonishing.

Let’s summarize the facts:
Alessio Marinelli is a 39 years old non-professional sailor from Civitanova Marche, who owned in the past a Mumm 30 and a Farr 40 and has been at the helms of Laser with good results.

At the end of October 2008 he submitted to Melges 32 Class an application to be accepted as owner-helmsman in the event of his purchasing a Melges 32. In less than 24 hours, the Committee unanimously returned a positive answer.

Marinelli, in order to share the costs of owning a yacht, decided then to enter into a partnership with Lorenzo Santini, who was the owner of Uka Uka Racing, the first Melges 32 delivered to Europe, and had won the Audi Melges 32 Sailing Series 2008 with Claudio Recchi as helmsman.

During the winter season some members of the Uka Uka team practiced sailing in Civitanova Marche, and thereafter, between February and March, the full crew moved to Ancona, where they trained together with some 6 to 7 yachts, including the ones owned by Pacinotti, Chairman of the European Class, and by some Councilors thereof. Nobody asked any questions, and the teams cooperated very helpfully with one another.

At the end of March a new training session, organized by Melges Europe, took place at Malcesine, but Uka Uka Racing was not present. The owners held a meeting and requested to see the documents pertaining to Marinelli-Santini’s co-ownership of the yacht, which is owned under leasing, as it is the case with many other boats.

Santini and Marinelli handed over the documents and on the evening of the 16th of April – one day before the start of the first leg of Audi Melges 32 Sailing Series in Malcesine (17 – 19 of April) – the Committee decided to allow Uka Uka Racing to take part, on the condition that further documents be handed over at the time of the second leg of the race (the assignment of the financial leasing had still to be legally finalized).

During the 3 weeks following the first leg, the Uka Uka Racing team worked hard, with the help of a lawyer, to put together all the required documents. But, unexpectedly, the Committee sent them the following communication: “Mr. Alessio Marinelli can not be considered the owner or a co-owner of Uka Uka Racing ITA-1 at the present stage,” therefore “Consequently the Committee approval given in the past to Mr. Alessio Marinelli as an helmsman is not valid anymore” and more “Mr. Alessio Marinelli it is not eligible to helm Uka Uka“.

More “There are no valid documents to prove any ownership change at the moment”.

In the end: “Uka Uka Racing was allowed to race in Malcesine by the European Committee and, for this reason, the ranking points are assigned and confirmed to the boat. The Uka Uka‘s results in Malcesine are considered valid for the Audi Sailing Series 2009. Any additional request will be considered accordingly to the Melges 32 Class Rules.”

We wish to point out that from October 2008 up to April 2009 Mr. Marinelli did not win any World/European/Italian Championship in any Class. He is the same person with the same palmares attached to his original application to join the Class.

Marinelli’s problems are due to his having won the first leg in Malcesine, and his being considered too proficient in a Class (or, better said a Club) having regulations whose interpretation is uncertain.

The final outcome is that Uka Uka Racing, sporting the number 01 on the bow and the red flag on the backstay – marks given to the race leader- is sent back home with a verdict which is very unjust. The Committee itself admitted that the final documents filed this weak by Santini and Marinelli are unexceptionable. But then the concept of “Corinthian Spirit” appears on the scene. The same spirit which requires a certain number of professional sailors to be on board in the flees, which number some people maintain to be often exceeded.

“Having won the first leg of Malcesine harmed us -is the comment of a very bitter Alessio Marinelli – During my career of owner-helmsman I have never met a Class where there is so much nastiness and jealousy and so little fair play. Given the reason why we were excluded from the race, my hope is now that Larry Ellison or Ernesto Bertarelli will ask me to be at the helm of their multihulls.”

“I have a lot of comments to make – says a thoughtful Lorenzo Santini – but it is too early now. I’ll study together with my team what steps to take. I am obviously dismayed. But I am also pleased to say that I received many telephone calls from people offering their support, one of the first was Giovanni Maspero, a Great Owner and Competitor, for whom I have a lot of respect.”

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