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Finalmente dopo lo stop forzato di ieri, causa la totale assenza del vento, oggi al campionato del mondo Melges 24 di Tallinn la brezza...

Melges 24 World Championship – Tallinn – Finalmente dopo lo stop forzato di ieri, causa la totale assenza del vento, oggi al campionato del mondo Melges 24 di Tallinn la brezza è tornata a soffiare, consentendo al Comitato di Regata di far disputare tre prove. La prima con vento leggero, 7-8 nodi di intensità, le successive due con vento di 14-16 nodi con raffiche sino a 21. Condizioni molto difficili e sempre instabili, vento ballerino e campo di regata davvero “bucato”, quindi perdere o guadagnare posizioni, anche avendo dei distacchi importanti da difendere o recuperare, è davvero un attimo.

In questo si è difesa molto bene Uka Uka Racing dell’armatore Lorenzo Santini con il suo solito equipaggio, che ha saputo domare la situazione meglio degli avversari.

Una prima regata in cui al comando della flotta si è posizionato un gruppetto di nordici, con l’equipaggio finlandese Activeark in prima posizione. Uka Uka Racing è settimo, ma il primo degli equipaggi d’alta classifica. Il vento è molto rafficato e nelle primissime posizioni si alternano vari leader. A spuntarla alla fine è Baghdad con alla tattica l’americano Harry Melges. Uka Uka Racing conclude al sesto posto, ma i suoi principali avversari vanno peggio.

Il vento aumenta, ci sono 14-15 nodi, ma il Comitato di Regata indugia per quasi due ore prima di riuscire a posizionare la linea di partenza e dare il via alla seconda regata del giorno.

Finalmente ci sono le condizioni che Bressani&Co preferiscono, unica assente è l’onda. Uka Uka Racing parte bene e nel corso della prima bolina da sfoggio di avere un passo impressionante e crea un gap importante tra sé e gli inseguitori. A metà della poppa però il team di Santini decide di portarsi sulla destra del campo, quelli alle sue spalle proseguono verso terra e agganciano una buona pressione. Uka Uka Racing incappa in una zona di poco vento e quelli dietro si fanno sotto, colmando buona parte del vantaggio. Nella bolina successiva Bressani rimette la sesta, controlla il secondo e terzo, ed incrementa nuovamente il suo vantaggio. In prossimità della boa di bolina compare Poizon Rouge di Jean-Marc Monnard che aveva scelto di navigare all’estrema destra. Uka Uka Racing è davanti, ma il francese è a sole due lunghezze. Poppa al cardiopalma, Uka Uka Racing opta nuovamente per portarsi sulla destra del campo, Poizon Rouge è a sinistra. A 200 metri dall’arrivo il tanto atteso incrocio: Monnard incrocia di qualche metro davanti a Bressani, ma commette l’errore di non strambargli sopra. Uka Uka Racing ne approfitta subito, continua a navigare dalla parte in cui il vento è più intenso guadagnando un discreto vantaggio e riprendendosi la prima posizione, quella occupata nei tre passaggi di boa precedenti. Secondo posto per i francesi di Poizon Rouge, terzo per Hurricane – Murphy&Nye di Paolo Testolin con Alberto Bolzan al timone e Daniele Cassinari alla tattica.

La quinta prova, l’ultima della giornata, è stata un vero e proprio duello tra i due campioni italiani della classe 2010, Saetta di Michele Giovannini con Niccolò Bianchi alla barra e Uka Uka Racing con Lorenzo Bressani. Saetta prende la testa della regata e non ha nessuna intenzione di lasciare spazio al suo avversario. Virate su virate nella prima bolina; nella poppa i due sia allungano bene sugli inseguitori. Saetta ammaina il gennaker in netto anticipo rispetto ad Uka Uka Racing che gira la stessa boa dell’avversario, un paio di metri dietro. La maggior parte della flotta opta per la stessa boa dei primi due, tutti si dirigono sulla destra, verso dei grossi ed imprevedibili nuvoloni neri che dovrebbero portare vento. Saetta controlla senza problemi, Uka Uka Racing pare “accontentarsi” della seconda piazza. A metà dell’ultimo lato però, dopo aver costruito un buon margine di vantaggio sul terzo, Bressani non ci sta e prova l’attacco a Bianchi. Uka Uka Racing stramba e si porta a destra, Saetta continua sulla sinistra, lato che sino ad ora ha sempre pagato. A poche decine di metri dalla linea di arrivo i due vanno all’incrocio “fatale”, Saetta è sempre primo e Uka Uka Racing si deve “rassegnare” alla seconda piazza. Terzo è Hurricane – Murphy&Nye.

Uka Uka Racing, al termine della giornata odierna, che con lo svolgimento della quinta prova assicura la validità del campionato, guida ancora la classifica generale provvisioria con 12 punti, 1–2–6–1–2 i parziali, quindici di vantaggio sul secondo e ventiquattro sul terzo.

Domani, meteo permettendo, sono in programma altre tre prove. Primo segnale d’avviso fissato per le ore 11.55.

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