Melges 24 World Championship, no wind no race
Melges 24Melges 24 World 2012MonotipiaVela 31 Luglio 2012 Zerogradinord 0
Torbole – La seconda giornata del Mondiale Melges 24 resta asciutta. Torbole, insolitamente, non ha regalato le solite raffiche e, a causa dei fronti perturbati, l’Ora non è riuscita ad entrare.
I Comitati di Regata, divisi sui due campi, hanno effettuato vari tentativi ma non c’è stato nulla da fare e sono stati costretti ad issare l’Intelligenza in attesa di un’aria che non è mai arrivata.
La classifica, dunque, resta ferma a due prove, con Altea di Andrea Racchelli a soffrire le vertigini in testa alla flotta degli oltre centoventi scafi radunatisi a Torbole per un mondiale record organizzato dal Circolo Vela Torbole e dalla Classe Internazionale Melges 24. Ad un solo punto di distacco dal team di Andrea Racchelli resta Markus Wieser, uno dei favoriti della vigilia, che si toglie lo sfizio di un primo posto, anche se in banchina si parla di un campionato difficile, che potrebbe regalare grandi sorprese, come quelle che hanno vissuto i ragazzi di La Spezia su Maitech grazie a prestazioni insperate. Gli uomini di Tommaso del Rio dividono lo stesso numero di punti con i giapponesi di Kan Yamada, provvisoriamente quarti in virtù dei peggiori parziali.
Audi Ultra supported by Eberhard&Co, condotto dall’affiatata coppia Simoneschi-Benussi, con un settimo ed un quinto si attesta in sesta posizione precedendo i fortissimi americani di West Marine Rigging che schierano al timone il campione del mondo classe Moth, Bora Gulari.
Ottimo esordio per Blu Moon di Franco Rossini che vince la prima prova del campo nord ma poi non bissa e viene schiacciato da un OCS con Zulu flag che gli fa sommare altri ventotto punti. Risultati altalenanti anche per Saetta che, nella prima frazione, finisce diciannovesimo e poi concede ai fan una vittoria a piene mani.
Il Campionato del Mondo è ancora lungo e domani il Comitato spera di recuperare, almeno in parte, il ritardo accumulato sul programma ufficiale. Proprio per questo, Hank Stuart, sperando nel Peler, ha fissato la chiamata per le 8.00 di domani mattina.
Confidando nell’aria tipica di Torbole si può azzardare un finale di giornata che porterà a cinque le manche e finalmente si evidenzieranno i veri rapporti di forza, anche se sarà solo dopo l’applicazione dello scarto – atteso per il termine della sesta prova – che conosceremo i nomi di chi continuerà per la vittoria finale – Gold Fleet – e chi invece scenderà in acqua per un premio di consolazione.
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