Melges 24 European Championship, due regate di prima mattina cambiano la classifica
Breaking newsIn evidenzaMelges 24MonotipiaVela 27 Ottobre 2022 Zerogradinord 0
Genova – Sveglia all’alba per i protagonisti del Melges 24 European Championship, chiamati tra le boe già alle 9 del mattino per la prima di due prove da tutti giudicate come le più belle e competitive delle sette sino ad ora completate nell’ambito della manifestazione organizzata dallo Yacht Club Italiano in collaborazione con l’International Melges 24 Class Association e la Melges 24 Italian Class.
Vinte dall’equipaggio Corinthian di Blow (oggi 1-18), armato da Peder Nergaard, e da Universitari Nova (9-1) di Ivan Gaspic le regate hanno provocato un piccolo terremoto in classifica generale. Al comando si conferma Strambapapà (4-2) di Michele Paoletti, abile nel conquistare il titolo di Boat of the Day, seguito a otto lunghezze da Mataran 24 (2-4). Lo scafo di Ante Botica, che anche oggi si è segnalato come migliore tra i Corinthian, ha sopravanzato i campioni uscenti di Altea (15-7), incappati in una giornata meno brillante del previsto e per questo scivolati in quinta posizione dietro al citato Universitas Nova, che nella seconda prova ha bruciato Strambapapà sulla linea di arrivo per un secondo, e ai padroni di casa di Melgina (3-3) di Paolo Brescia, terza forza della classifica in ritardo di sei punta da Mataran 24 e già vincitore delle Melges 24 European Sailing Series 2021.
Si conferma in Top Ten Lisa Helly Hansen (19-12), portata da Kristoffer Spone all’ottavo posto della classifica provvisoria, tra gli americani di War Canoe (17-5), premiati nel corso della Daily Prizegiving come equipaggio proveniente da più lontano, e Nefeli di Peter Karrie (5-22).
Guardando ai Corinthian, la classifica si è leggermente allungata, con lo scafo di casa Taki 4 (11-11) di Marco Zammarchi che si conferma secondo e in Top Ten, ben davanti al terzo, il citato Blow, che attualmente staziona in tredicesima posizione overall, incalzato a soli due punti da Eurocart AleAli (14-13) di Barbara Bomben.
Il Melges 24 European Championship riprenderà domani: il piano è disputare altre due regate per arrivare a sabato con una sola prova da portare a termine per completare la serie. Prima di questo, stasera velisti, ufficiali di regata e addetti ai lavori sono attesi a Palazzo della Maridiana per la cena di gala offerta dallo Yacht Club Italiano.
“Regate meravigliose, città bellissima e ottimo lavoro da parte del Comitato di Regata: il Melges 24 è il posto dove essere. Lascia che ti dica che è stato bello andare in barca questa mattina presto: abbiamo avuto delle condizioni speciali e due grandi regate. Non era una conclusione scontata, ma il PRO si è preso la sua responsabilità e ci ha salvato la giornata: tanti complimenti a tutti” ha dichiarato Michael Goldfarb, armatore di WarCanoe.
“Oggi eravamo davvero concentrati e abbiamo tenuto alta l’attenzione per tutta la mattinata. All’inizio della seconda gara abbiamo avuto la sensazione che la parte destra fosse migliore: siamo riusciti a mantenere la calma e a lavorare sui dettagli fino al traguardo, dove ci è voluta un po’ di fortuna per superare Strambapapà proprio all’ultimo. Siamo davvero felici di essere qui: l’evento è fantastico sotto ogni punto di vista e lo Yacht Club Italiano sta facendo un ottimo lavoro per renderci felici” ha detto Ivan Gaspic, armatore di Universitas Nova.
“In occasione della prima partenza siamo riusciti a schierarci davanti al gruppo. Anche Mataran 24 ha fatto una super partenza, ma abbiamo trovato un salto a sinistra e abbiamo raggiunto la boa proprio davanti a loro. Non appena abbiamo issato il gennaker siamo volati via, guadagnando istantaneamente circa settanta metri e da quel momento siamo riusciti ad aumentare il nostro margine. È stata una grande esperienza restare in testa per tutta la gara su una flotta così competitiva. Il Melges 24 è una barca incredibile: ho navigato in altre classi, ma questo è l’unica barca da scegliere, non vi è alcun dubbio su questo. L’ambiente è amichevole e le regate sono davvero molto competitive. Bisogna spingere per questo, far conoscere il Melges 24 anche ai più piccoli e a chi, seppur appassionato, non ha mai avuto la possibilità di surfare l’onda su questo capolavoro. Così facendo sono convinto che si possa tornare ad avere tanti armatori nuovi e rivedere i numeri del passato” ha dichiarato Peder Neergard, armatore di Blow.
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