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Venti più leggeri e una delle maggiori maree dell’anno hanno causato condizioni instabili per i quarantadue equipaggi che arrivano da ogni parte del mondo...

Hamilton Island – Venti più leggeri e una delle maggiori maree dell’anno hanno causato condizioni instabili per i quarantadue equipaggi che arrivano da ogni parte del mondo a Hamilton Island per UON SB20 World Championships, e hanno costretto gli organizzatori a posizionare e ri-posizionare più volte il campo di regata.

Il detentore del titolo europeo, il russo Oleg Zherebtsov, con il timoniere Luka Rodion sono in ottima forma. Un primo e un terzo in questa seconda giornata li portano comodamente in testa alla classifica provvisoria di Hamilton Island. Non è andata così bene ai campioni di giornata di ieri, i giovani inglesi di Ben Saxton, che a bordo del loro Bango Powered by Slam hanno ottenuto un nono e un undicesimo. Gli ottimi risultati di ieri li lasciano comunque in seconda posizione generale. Per l’amministratore delegato di Hamilton Island, Glenn Bourke, con il suo equipaggio di Club Marine, la costanza di risultati (3-10-4-5) li porta in terza posizione.

Giornata mediocre per gli equipaggi italiani: “Due regate sempre in recupero – ci racconta al rientro Chicco Fonda, tattico di Stenghelenella prima c’era bonaccia e siamo rimasti indietro, fino poi riuscire a recuperar un ottavo posto. Nella seconda siamo rimasti incastrati nella flotta e il meglio che siamo riusciti a fare è stato quindicesimi. Oggi non siamo contenti perché non siamo stati al nostro livello, possiamo fare meglio! Ma abbiamo fatto solo quattro prove e ne mancano otto, è ancora tutto molto aperto. Domani ci aspettiamo un cambio di condizioni, con vento da terra (nord) e non da sudest-est come in queste due prime giornate. Questo potrebbe farci cambiare il campo di regate, su questo in effetti un po’ di corrente c’è ed è fastidiosa, ma la difficoltà principale sono i salti di vento”.

Nella seconda prova di giornata, la quarta, la flotta era davvero molto compatta, tutti volevano andare dalla stessa parte del campo, così non sono mancati un richiamo generale in partenza e diverse richieste di protesta alla prima boa di bolina.

Giornata non brillante anche per gli altri italiani in gara, Altea con Andrea Racchelli al timone ha ottenuto un buon settimo posto nell’ultima prova, ma purtroppo arrivano da una ‘caduta’ al ventiquattresimo che li fa uscire, se pur di un solo posto, dai primi dieci. Anche l’equipaggio quasi tutto femminile di Borgo Scoperto di Giulia Tobia oggi ha segnato un ventisettesimo e un trentasettesimo che li portano alla trentesima piazza. Dieci posti davanti al quarto e ultimo portabandiera tricolore, Nuri di Andrea Zanforlin.

Domani forse un cambio di vento, come ci ha detto Chicco Fonda, prima del giorno di riposo previsto per lunedì, necessario per poter affrontare la seconda parte di questo impegnativo Campionato del Mondo SB20.

Per consultare la classifica clicca qui.

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