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J/70 Cup 2024, in quaranta a Malcesine per la terza tappa J/70 Cup 2024, in quaranta a Malcesine per la terza tappa
Banchine affollate a Malcesine dove la flotta J/70 si sta radunando in vista della terza frazione della J/70 Cup 2024, le cui regate sono... J/70 Cup 2024, in quaranta a Malcesine per la terza tappa

Malcesine – Banchine affollate a Malcesine dove la flotta J/70 si sta radunando in vista della terza frazione della J/70 Cup 2024, le cui regate sono in programma tra le boe della Fraglia Vela Malcesine da venerdì a domenica.

Quaranta gli equipaggi presenti, inclusi otto dei primi dieci componenti la classifica generale determinata dai risultati delle prime due tappe: ecco quindi che in quel di Malcesine, già teatro del combattuto Europeo del 2019 vinto da Petite Terrible-Adria Ferries, non mancheranno gli americani di Rowdy che, guidati da Richard Witzel, comandano le operazioni con due punti di margine su Patakin di Luis Albert, vincitore a Riva del Garda ma assente a Malcesine in quanto al via della Copa del Rey, prevista a inizio agosto sullo stesso campo di regata del Mondiale, in programma a fine settembre. Un percorso di avvicinamento al main event stagionale del monotipo di riferimento di J-Boats scelto da un consistente numero di equipaggi del vecchio continente, determinati nel portare per la prima volta il titolo nell’Europa comunitaria proprio in occasione del decimo Campionato Mondiale.

Tra le eccezioni che confermano la regola, quella di Notaro Team. Atteso protagonista della rassegna iridata, il team di Luca Domenici, vincitore del circuito 2023 e terzo in classifica generale, sarà tra le boe di Malcesine dove, oltre a dare la caccia Rowdy, dovrà guardarsi da Viva di Alessandro Molla e White Hawk di Gianfranco Noè, attualmente quarta e quinta forza della ranking, così come da chi li segue in classifica: Black Swan di Lorenzo Bortolotti, capace di ottimi spunti prestazionali; Ciclone di Yann Inghilesi; Wanderlust della campionessa europea e italiana Sofia Giondi e Active Sailing di Sergey Kirshenin.

Otto le prove in programma, da svolgersi sfruttando l’alternanza tra Peler e Ora, venti dominanti in questo tratto di Lago di Garda.

Così come le precedenti, anche questa stagione agonistica racconta di una J/70 Italian Class ai vertici e di un universo J/70 in attività fervente e costante. Quando ormai sono passati dieci anni dal lancio, i dati ci dicono che, in poco più di due settimane, tra Malcesine e Palma di Maiorca, saranno impegnati oltre settanta equipaggi: numeri prossimi a quelli dell’Europeo di Cala Galera, destinati a essere superati in occasione del Mondiale di Palma di Maiorca, evento che gioco-forza sta calamitando l’attenzione degli equipaggi di punta. Non dimentichiamo poi che al J/70 Corinthian World Championship di Copenhagen si sono presentati oltre cento team, in gran parte diversi da quelli protagonisti della J/70 Cup. Appare quindi evidente che la classe J/70, e con sé gli eventi organizzati dalla J/70 Italian Class che ne è uno dei partner di riferimento, continuino a essere ‘the place to be’” ha commentato Federico Siragna, presidente della J/70 Italian Class.

Come sempre si conferma denso di impegni il programma dei side events, animati dalle Cantine Tinazzi e dal Gin Vento, partner di lunga data della J/70 Italian Class.

Il venerdì, l’after race party, in programma nel tardo pomeriggio presso la Fraglia Vela Malcesine, sarà reso unico dai vini delle Cantine Tinazzi e dal buffet offerto da Redoro, mentre il sabato sera sarà party time nel giardino dell’affascinante Palazzo dei Capitani, dove le prime ore notturne saranno rese uniche dagli aromi gardesani del Gin Vento.

Per consultare la ranking list dopo le prime due tappe clicca qui.

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