A Fiamma Gialla il titolo iridato J-24
J-24Vela 13 Giugno 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=8,250,170,,left]Mondiale J-24 – Arzachena – Andrea Casale, genovese, 36 anni, sposato con due figli, appuntato della Guardia di Finanza, è il nuovo campione del mondo J-24. Reduce dalla vittoriosa partecipazione al Campionato Italiano, il fuoriclasse delle Fiamme Gialle ha vinto il suo primo Mondiale in questa classe con cinque punti e mezzo di vantaggio sul canadese Milev Rossi, timoniere di Serco, e tredici e mezzo su Hedgehog, dell’inglese Jan Southworth. Classifica identica a ieri sera, visto che oggi, a causa del Maestrale prossimo ai quaranta nodi, non si è regatato. Dopo tre ore di attesa, infatti, il Comitato di Regata è stato obbligato a dichiarare chiuso il campionato con due prove in meno del previsto. Poco male per l’equipaggio di Fiamma Gialla, comunque pronto a prendere il mare dopo una notte passata a seguire i lavori di riparazione della barca, danneggiatasi ieri in seguito alla collisione avvenuta in fase di pre-partenza.
“Due titoli in meno di due settimane non sono niente male – ha dichiarato il neo campione del mondo – Dopo l’incidente di giovedì, che non ci ha permesso di disputare l’ottava regata, non nego che abbiamo avuto un attimo di panico, ma quando la giuria ci ha riconosciuto il danno subito eravamo nuovamente pronti a difendere il primato con i denti. Grazie di cuore ai miei compagni e soprattutto alle Fiamme Gialle, che ci permettono di essere sempre al top”. Parole seguite da quelle di Enzo Di Capua, comandante della Sezione Vela: “Quella di oggi è un’altra perla alla nostra collana di successi. Nonostante le ristrettezze di budget, continuiamo con il nostro lavoro costante a dare un contributo importante allo sport italiano. Non possiamo dimenticare che abbiamo in preparazione per le Olimpiadi Diego Negri, Luigi Viale, i fratelli Sibello e Giorgio Poggi”.
Oltre a Casale, Rossi e Southworth, a mettersi in luce sono stati anche il brasiliano Daniel Glomb su Bravissimo, l’americano Mark Hillman su Wip e gli argentini di Boucheron. Sotto le aspettative è risultato il rendimento del campione uscente Mauricio Santa Cruz che, puntando sulla regolarità dei piazzamenti, ha trovato chi, in fatto di buoni risultati, ha saputo fare meglio di lui.
Grande apprezzamento è stato espresso da parte di tutti i settantasei equipaggi nei riguardi dell’organizzazione: “E’ stato un Mondiale competitivo e spettacolare – ha sottolineato Eros Angeli, presidente della classe – Tutti i partecipanti hanno dimostrato grande spirito sportivo e una buona preparazione tecnica. Il fatto che abbia vinto un italiano è un’ulteriore conferma della bontà della nostra scuola”.
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