Miami Grand Prix 2010 – Miami – A Miami va in scena la terza giornata di regate del Grand Prix 2010 di Miami. La sensazione termica è fresca a tesa allo stesso tempo, non si può più sbagliare per risalire la classifica, quella classifica che può ancora cambiar “padrone”.
La situazione meteo continua ad essere la grande protagonista sul campo di regata, le insidie si annidano ovunque, occhi aperti è la parola d’ordine per i tattici presenti a Miami.
Il primo “round” inizia terribilmente in salite per Nerone, Vascotto “chiama” la partenza ad Antonio Sodo Migliori, il timing non è perfetto e ITA-1972 parte in anticipo, non ci voleva. Calma e sangue freddo diventano la regola per “rimediare” il pasticcio iniziale. Posizione su posizione Nerone riesce a recuperare sino alla seconda piazza, il miracolo è compiuto, vince Goombay Smash, secondo Nerone, terzo è Nanoq.
La seconda prova registra una gran bagarre al via, le scelte tattiche saltano e il corridoio giusto è “occupato, Nerone stenta a prendere la velocità target. Flash Gordon è degno del suo nome e va a vincere la manche, davanti a Enfant Terrible e Goombay Smash campione di regolarità.
Gira la fortuna per Nerone e nella terza prova di giornata, malgrado una partenza a rilento, il lato scelto da Vascotto è quello giusto, quando si dice che la fortuna aiuta gli audaci….. Ottimo lavoro a bordo con manovre perfette e il gioco è fatto. Vittoria di ITA-1972 davanti a Enfant Terrible e Goombay Smash, il buon risultato vale la terza piazza in classifica generale per l’equipaggio “tricolore” di Massimo Mezzaroma.
Si chiude una giornata positiva per i ragazzi di ITA-1972, domani è l’ultimo “dì” di regate, due prove tutte da sudare per poter migliorare, per poter difendere a denti stretti la posizione di Nerone, e chissà che…..
“Oggi siamo stati bravi e fortunati, il vento saltava in continuazione, non ci ha dato tregua – sono le parole di Vasco Vascotto, tattico di Nerone – Siamo riusciti a ribaltare una situazione difficile nella prima prova e siamo riusciti a vincere la terza, domani non possiamo sbagliare niente”.
Per visitare il siyo di Vasco Vascotto clicca qui.
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