Palermo – C’è grande fermento tra gli equipaggi della flotta siciliana dei Platu 25. Il Campionato Invernale è stato appena archiviato e gli appuntamenti in mare continuano a susseguirsi. La Coppa Inverno Minialtura (19 gennaio-16 marzo) si è conclusa con la vittoria, nella classe Platu 25, di Poquito Jr armata dal pugliese Tommaso De Bellis, con al timone il marsalese Giuseppe Alagna. L’imbarcazione ha dominato nelle 12 regate che si sono disputate nelle acque antistanti la Lega Navale di Palermo. Poquito Jr ha primeggiato a tal punto nelle prime tappe, da potersi permettere un DNF e due DNC nell’ultimo week end. C’è stata invece una dura battaglia per la conquista del secondo gradino del podio tra Panza e Presenza di Francesco Federico con al timone Domenico Campo (C.T. e VELA di Messina) e i catanesi di Jhaplin 007 timonata da Cesare Dell’Aria. Alla fine, per due soli punti, l’hanno spuntata i messinesi che hanno concluso l’ultima tappa mettendo a segno due brillanti primi posti. Al quarto posto una imbarcazione pugliese: Les Freres II di Stefano Reina.
“La flotta Platu 25 di Palermo è la più numerosa a livello nazionale e vanta un buon livello tecnico – ha sottolineato Alberto Wolleb, vicepresidente nazionale della classe Platu 25 ed armatore e timoniere di Brera Hotels, una delle imbarcazioni più competitive – Alla Coppa di Inverno Minialtura hanno partecipato 18 equipaggi Platu 25, in gran parte con base a Palermo, ma con discreta rappresentanza da ogni parte della Sicilia. C’erano equipaggi da Messina, Marsala, Catania, Siracusa e Trapani a dimostrazione dell’entusiasmo che anima gli armatori e i regatanti. Una premessa che, ne siamo certi, garantirà il successo delle prossime tappe della Coppa Italia che saranno ospitate qui da noi a partire dal 10 maggio“.
Intanto a Marsala si è appena concluso il Campionato Nazionale d’Area Minialtura dello Ionio e Basso Tirreno (6-7 aprile) che ha visto la partecipazione di 12 Platu 25. Dopo la recente vittoria del Campionato Invernale di Palermo, ancora Poquito Jr di Tommaso De Bellis con al timone Giuseppe Alagna, stavolta in casa, ha confermato la serie positiva di risultati, aggiudicandosi con due primi di giornata il Campionato Nazionale d’Area Minialtura.
Al termine di quattro prove molto combattute, Poquito Jr ha avuto la meglio distanziando il secondo di un solo punto. Con il suo ormai consolidato quintetto formato da Giuseppe Alagna, Mario Noto, Walter Petitto, Mario Alagna e Danilo Margiotta, Poquito Jr si è guadagnata così il ruolo di temibile avversario per gli equipaggi Platu 25 che raggiungeranno presto la Sicilia; al secondo posto si sono piazzati i forti catanesi di Jhaplin 007, guidati dallo skipper Cesare Dell’Aria e al terzo posto un equipaggio targato Trapani, Grande Evento di Luigi Ciaravino, seguito da Panza e Presenza di Francesco Federico e da Brera Hotel di Emanuele Vitrano e Alberto Wolleb. E proprio Marsala sarà di nuovo sotto i riflettori il prossimo maggio quando i Platu 25 convergeranno da ogni parte d’Italia per disputare la prima tappa del Circuito Italiano Platu 25.
Il 2013 è infatti l’anno della Sicilia per la classe Platu 25, e non solo. Il Circuito Italiano P! latu 25 si svolgerà interamente sull’isola e si articolerà in tre tappe: dopo Marsala (dal 10 al 12 maggio), sarà la volta di Favignana (dal 7 al 9 giugno) e di San Vito lo Capo (2-6 luglio) dove gli equipaggi si daranno battaglia per conquistare l’ambito titolo di Campione Italiano Platu 25. La Sicilia farà contemporaneamente da palcoscenico per regate ed eventi che coinvolgeranno, oltre ai Platu 25, numerose altre classi veliche.
Si comincia da Marsala, dove, tra l’altro, dal 10 al 12 maggio è in programma una festa cittadina in ricordo dello storico sbarco di Giuseppe Garibaldi. Sarà l’occasione per gli equipaggi Platu 25 per testare un campo di regata tra i più ottimali dal punto di vista velico (l’organizzazione a terra è impeccabile e il vento sempre generoso) e per apprezzare una delle località più belle della Sicilia. Il paesaggio incantevole, insieme al ricchissimo patrimonio archeologico ed artistico di Marsala e dint! orni -a pochi chilometri di distanza sorgono Erice, Segesta e Selinunte – e alla calda ospitalità mediterranea che caratterizza i marsalesi, renderanno certamente indimenticabile il soggiorno.
Anche dal punto di vista della logistica, i trasferimenti sono estremamente comodi. Ci sono numerosi traghetti da Genova e Livorno che fanno rotta su Palermo. “Per i trasferimenti da una località all’altra, non ci sono problemi – assicura Alberto Wolleb – Stiamo organizzando gli spostamenti delle barche, per chi ne avesse bisogno, da Marsala a Favignana e da Favignana a San Vito Lo Capo. Da Marsala a Favignana ci sono solo 8 miglia marine e tutta l’organizzazione della Coppa Italia è stata pensata tenendo conto della facilità dei trasferimenti delle barche via mare“.
Si stanno mettendo a punto anche le convenzioni alberghiere per facilitare le prenotazioni agli armatori. A breve saranno pubblicate sul sito.
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