Palma di Maiorca – Fervono i lavori in banchina alla vigilia dell’apertura ufficiale della 33maedizione della Copa del Rey Mapfre, la prima senza Juan Carlos, la cui mano hanno stretto tante volte gli armatori della flotta italiana X-35 nelle edizioni passate: Lelagain di Alessandro Solerio nel 2010 (secondo qualificato nel 2009 e anche l’anno scorso); HotelPlan Spirit of Nerina di Andrea Ferrari nel 2011; Margherita di Roberto Mazzuccato nel 2012 e 2013.
Insomma, tanto tricolore nella hall of fame delle regali regate iberiche riservate al piccolo monotipo danese.
Per l’edizione 2014, la classe italiana vede schierati Lelagain, reduce dai Worlds di Sanremo con un terzo posto e tanta esperienza sul campo di regata maiorchino, ma anche l’Alessandria Sailing Team di Paolo Sena, alla sua seconda esperienza in acque iberiche.
Lungo e difficile il trasferimento della barca del sanremese Solerio fino alle Baleari con tappa forzata a Porquellores (Francia) a causa del maltempo che lascia poco tempo agli allenamenti prima di lunedì 4 agosto, quando si entrerà nel vivo delle regate.
Sette le nazioni rappresentate dai dodici ‘X- Team’ per le regate maiorchine che si concluderanno solo sabato prossimo, il 9 agosto. E la metà dei team ha già avuto modo di misurarsi in occasione dei Mondiali ospitati dallo Yacht Club Sanremo, conclusisi sì con un podio tutto italiano (Giochelotta di Francesco Conte, Margherita di Roberto Mazzuccato e Lelagain del già menzionato Solerio), tuttavia conteso fino all’ultimo bordo con i finlandesi di Audi Ultra (Samuli Leishi) e E-Tron (Teemu Kekkonen), ora in cerca di riscossa al largo delle Illes Balears dove i quattro equipaggi spagnoli in lizza per la prima stretta di mano di Felipe VI promettono di dare del filo da torcere prima di delineare gli assetti europei della classe.
Nel frattempo, gli X-35 italiani, complice il mondiale sanremese, hanno già messo in bottino un altro risultato, quello di richiamare nelle fila della monotipia quegli armatori che, insieme a concorrere alle regate ad handicap, hanno imparato a pagare senza difficoltà il rating dopo un po’ di esperienza nel circuito di classe. È il caso dell’Alessandria Sailing Team, tra gli altri.
“È un onore partecipare a una competizione che per tutti gli appassionati rappresenta qualcosa di unico nel suo genere – ha dichiarato Paolo Ricaldone, tailer dell’equipaggio – il Mondiale di Sanremo ci ha consentito di analizzare alcuni nostri errori tattici, ma dall’altro anche di intuire le grandi potenzialità dell’imbarcazione nei contesti della monotipia così come delle regate a compenso“.
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