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L’ultima prova in programma ha assegnato nelle acque di Desenzano del Garda il titolo nazionale Meteor 2011. Quattro giorni di regate, nove prove, cinquantasei...

Desenzano, Paola Viani – L’ultima prova in programma ha assegnato nelle acque di Desenzano del Garda il titolo nazionale Meteor 2011. Quattro giorni di regate, nove prove, cinquantasei imbarcazioni, tonnellate di pasta. Questi i numeri dell’appuntamento organizzato, molto bene, dalla Fraglia Vela con la collaborazione del Circolo dirimpettaio Dielleffe e dalla flotta del Garda capitanata da Antonio Bragadina.

A vincere, e non ci voleva la palla di cristallo, i ragazzi di Corto Maltese: Nicco Bianchi, Chicco Fonda e Sarena Sicher non hanno sbagliato nulla e chiudono a 12 punti. Hanno sorpreso ancora una volta stamattina quando sul campo era steso un Pelerino leggero che nel basso lago ammazza chiunque. Loro scelgono il bordo opposto rispetto a ieri mentre i più della flotta locale, conoscitori dei segreti del luogo, vanno verso terra… a morire. Quella di oggi è stata senza dubbio la regata peggiore: poco vento, onda, un giro soltanto.

Una prova che comunque, nel bene o nel male, ha riservato sorprese. Con un nuovo scarto si sono ribaltate un po’ le cose e Serbidiola (il nome è l’inizio dell’inno di quando Trieste faceva parte dell’Impero Austrungarico: “Serbi Dio l’austriaco….”) con un colpo di coda riesce ad arrivare sul podio grazie ad un secondo posto. Nicola Davanzo gongola e fa salire non poco le sue quotazioni.

In seconda posizione si mettono i ragazzi di Rimini di Città di Viserba animati da Matteo Para e favoriti della vigilia. Oggi fanno il secondo centro pieno. Li avevamo visti alle regate pre-campionato e ci avevano fatto paura. Engy registra il suo peggior piazzamento e deve accontentarsi del quarto posto con un certo rammarico. Anche a Pulce d’Acqua le cose oggi non sono andate benissimo e scende di qualche gradino.

Sono solo i triestini a fare balzi in avanti con stivali delle sette leghe. Se ieri sera Yaya con a bordo l’amico-socio-sopportatore di Davanzo, Marco Vascotto, era sedicesimo, oggi, dopo una bellissima prova, passa in dodicesima posizione.

Delusione Pekora Nera: carichi, bella barca, alla prova di domenica scorsa avevano dato mezzo lago a tutti. Oggi sbagliano decisamente il bordo e con il BFD di ieri c’è poco da scherzare. Chiudono al quattordicesimo posto e in vendita.

Waypoints
– il look fa tendenza e anche Marco Vascotto cede alla tentazione del logo presentandosi con t-shirt Zerogradinord black (ndr, anche in questo caso… condividiamo la scelta);
– la flotta canta happy birthday to you a Sabina De Martino che ritira anche il premio per la prima donna classificata;
– la flotta di Napoli prenota una cena a base di polenta e spiedo;
– la Viani perde definitivamente e senza appello la sfida tra press officer e si inchina allo strapotere triestino;
– il papà di Michele Paoletti è ottavo e sogna un futuro sul Meteor con il sangue del suo sangue… dopo Londra, naturalmente.

Campionato Nazionale Meteor
1. Corto Maltese, pt. 12
2. Città di Viserba, pt. 26
3. Serbidiola, pt. 30
4. Engy, pt. 31
5. Pulce d’Acqua, pt. 33

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