Campionato Italiano J-24, l’opinione di Andrea Casale
J-24MonotipiaQuantum SailsVela 4 Giugno 2010 Zerogradinord 0
[singlepic id=6070 w=200 h=300 float=left]Campionato Italiano J-24 – Cala de Medici – E’ Miki II General Cargo del timoniere Andrea Casale ad aggiudicarsi il titolo di Campione Italiano J-24 2010. Un successo griffato Quantum Sails, visti gli “abiti” indossati dallo scafo di Antony De Stefani.
Caratterizzato da condizioni meteo alterne, il campionato andato in scena a Cala de Medici si è concluso con lo svolgimento di sole cinque regate. Un bottino esiguo se si considera che il programma ne prevedeva un massimo di dodici. Nonostante ciò, l’equipaggio guidato da Andrea Casale, già campione iridato e italiano J-24, non si è fatto trovare impreparato e sin dalle prime prove ha conquistato e difeso la testa della classifica generale dagli attacchi di Avoltore e Vilja.
“Partecipare agli Italiani J-24 è sempre un piacere perchè è come tornare sui banchi si scuola – dichiara Andrea Casale – Vincere non è mai facile, ed in un Campionato corto ed irregolare come quest’ultimo, devo dire che Francesco Cruciani al timone di Avoltore e Furio dell’americano Keith Whitemore, sono stati concorrenti difficili”.
“Oggi – continua Andrea – sono pochissime le classi in cui ai professionisti è ancora consentito timonare, perché siamo impegnati a bordo in altri ruoli. Tornare al timone ogni tanto fa bene ed il J-24 è rimasta una delle poche classi libere. Ora guardiamo avanti: l’obbiettivo è il Mondiale che si disputerà in agosto a Malmoe (Svezia). E’ una sfida che ci stimola, nonostante sappiamo sin d’ora che sarà molto difficile. Non ultimo, partecipare ad un paio di eventi all’anno in questa classe è fondamentale per mantenere un occhio sulle vele e sulla qualità del prodotto Quantum Sails: se non le provo, come posso sostenere fortemente la loro velocità?”.
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