Audi tron Sailing Series, tutto l’universo Melges
Audi tron Sailing SeriesIn evidenzaMelges 20Melges 24Melges 32MonotipiaVela 5 Marzo 2015 Zerogradinord 0
Milano – Audi Melges 20, Melges 32 e, da quest’anno, Melges 24: le Audi tron Sailing Series, previste sulla distanza di sei frazioni in programma tra aprile e ottobre a Loano, Porto Venere, Riva del Garda, Porto Ercole, Trapani e Genova, completano la loro offerta aprendo al più affermato tra i monotipo firmati da Reichel-Pugh.
Melges 24
Disegnato da Reichel-Pugh all’inizio degli anni novanta e prodotto in quasi mille esemplari, il Melges 24 è la novità delle Audi tron Sailing Series 2015 e rispetto agli Audi Melges 20 e ai Melges 32 è l’unica a non imporre l’armatore al timone. Dettaglio che, insieme alla reattività, alle prestazioni e all’elevato livello tecnico espresso dalla flotta, lo ha reso uno dei one design di riferimento. L’equipaggio del Melges 24 si compone di quattro-cinque persone a seconda del peso, che non può in alcun caso superare i 375 chili. I ruoli a bordo sono ben definiti: timoniere, che è solito occuparsi anche della regolazione della randa, tattico, trimmer, drizzista e prodiere. Tra i massimi interpreti della classe vanno citati Lorenzo Bressani, tre volte campione iridato alla barra di Uka Uka Racing, e Flavio Favini, due volte campione del mondo con Blu Moon; vanta poi un titolo mondiale, vinto nel 2005 a Key Largo sotto le insegne di Luna Rossa, anche lo skipper di Oracle Team USA, James Spithill. Da alcune stagioni a questa parte il leader indiscusso della classe è Audi tron di Riccardo Simoneschi, vincitore delle ultime tre ranking list mondiali.
Audi Melges 20
Ultimo nato tra i one design prodotti dalla Melges Performance Sailboats – il riconoscimento ISAF è giunto verso la fine del 2012 e il primo titolo iridato è stato assegnato a Key Largo sul finire del 2013 – l’Audi Melges 20 è un monotipo owner-driver disegnato da Reichel-Pugh e destinato a equipaggi composti da un massimo di tre-quattro persone. Se da un lato vieta l’hiking – chi è a bordo deve avere sempre i piedi appoggiati in pozzetto – il regolamento di classe non pone limitazioni circa il peso complessivo dell’equipaggio e ogni team è solito trovare il proprio assetto ideale. Vincitore delle Audi tron Sailing Series 2014 è stato Monaco Racing Fleet di Guido Miani, che si presenterà al via della nuova stagione più determinato che mai a difendere il titolo dagli assalti dei vari Maolca, Customly, Mascalzone Latino, Atlantichina e Audi g-tron.
Melges 32
Da anni protagonista indiscusso delle Audi tron Sailing Series, il Melges 32 è il più grande tra gli scafi inclusi nel circuito organizzato da B-Plan Sport&Events. Nato nel 2005 da un disegno di Reichel-Pugh, il Melges 32 è lungo 9,70 metri, ha un baglio massimo di 3 metri e una superficie velica complessiva di 186 metri quadri. Realizzato in fibra di vetro, ha timone e chiglia in fibra di carbonio e linee d’acqua studiate per facilitare la planata. L’equipaggio si compone di otto-nove persone e non può eccedere i 629 chili. A bordo, oltre al timoniere, che il regolamento impone coincidere con l’armatore o comunque con un non professionista, sono presenti randista, tattico, due trimmer, drizzista, aiuto prodiere e prodiere. Nel corso del 2014 ad egemonizzare il circuito è stato Synergy; il team russo di Valentin Zavadnikov ha avuto la meglio su Audi e-tron, Spirit of Nerina e Torpyone. Altro equipaggio di punta è risultato quello di Robertissima, vincitore dell’Europeo di Riva del Garda e della frazione di Talamone.
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