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Cielo soleggiato e vento regolare di 10 nodi da sud per la partenza della terza edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo...
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Gran Premio d’Italia Mini 6.50 – Genova – Cielo soleggiato e vento regolare di 10 nodi da sud per la partenza della terza edizione del Gran Premio d’Italia Mini 6.50, organizzato dallo Yacht Club Italiano e riservato alla classe Mini 6.50 (barche monotipo di 6 metri e 50 su cui hanno mosso i primi passi alcuni dei più grandi velisti del mondo). La regata vale come qualificazione per la Transat 650 che partirà a settembre da La Rochelle.

Poco dopo le dodici, 24 “ministi” hanno tagliato la linea di partenza posata al largo di Genova per affrontarsi in una regata che li terrà impegnati per una settimana almeno: 540 miglia sulla rotta Genova- Isola della Capraia – La Caletta (Sardegna)-Giannutri-Genova.
Al momento in cui scriviamo la flotta è guidata da Raging Bull del francese Bertrand Delesne, seguito da Speedy Maltese di Andrea Caracci e da Ma Vie di Andrea Farina.

I partecipanti dovranno cavarsela con le loro forze: non è infatti consentito alcun collegamento radio (se non con la Barca Comitato che rilascia informazioni e aggiornamenti meteo due volte al giorno), i telefonini sono piombati e non possono essere utilizzati se non in condizioni di emergenza, nessun collegamento Internet è consentito.
A bordo di ogni imbarcazione è stata installata una “balise”, cioè un sistema satellitare che permette di localizzare e seguire in tempo reale ciascun concorrente: l’andamento della regata potrà quindi essere seguito cliccando su http://www.yci.it o http://www.gpi-mini650.com.

Le previsioni meteo
Alle nove di questa mattina, nelle sale della Scuola di Mare Beppe Croce, si è svolto un affollato briefing per discutere il percorso di regata e per analizzare la situazione meteo dei prossimi giorni. Venti deboli sono previsti fino a domani, domenica 19 aprile, mentre tra lunedì e martedì dovrebbe entrare un vento da nord-nord est tra i 10 e i 15 nodi che accompagnerà la flotta fino a Capraia. Nel percorso verso l’Elba i ministi troveranno invece un “cono d’ombra” che potrebbe rallentare la regata.

I partecipanti
24 gli equipaggi scesi in mare per il Gran Premio Mini 650, suddivisi in due categorie: i prototipi (barche dove non ci sono limitazioni, se non la lunghezza che deve essere di 6 metri e 50) e le imbarcazioni di serie (barche in cui ci sono vincoli sui materiali utilizzati e su alcune soluzioni progettuali).
Nella prima categoria occhi puntati su Andrea Caracci con il nuovissimo Speedy Maltese (nuovo progetto di Sam Manuard ottimizzato dallo stesso Caracci), sullo spagnolo Gerard Marin con Acme e sul francese Bertrand Delesne su Raging Bull. In mare anche il pioniere e fondatore della Classe Mini Italia Ettore Dottori, che ha al suo attivo la partecipazione a tre Mini Transat.
Nelle barche di serie sarà battaglia tra l’esordiente Susanne Beyer (che alla sua prima regata il 3 aprile scorso ha ottenuto un terzo posto all’Arcipelago 650) e il giovane Andrea Pendibene, prossimamente in equipaggio con Giovanni Soldini.

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