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La Transatlantic Superyacht Regatta & Transatlantic Maxi Yacht Cup si è conclusa ieri con l’arrivo a Virgin Gorda delle ultime barche (nell’ordine, Grey Goose...

Virgin Gorda – La Transatlantic Superyacht Regatta & Transatlantic Maxi Yacht Cup si è conclusa ieri con l’arrivo a Virgin Gorda delle ultime barche (nell’ordine, Grey Goose of Rorc, Kenora e Karuba 5) e la cerimonia di premiazione che si è tenuta alle 17.30 ora locale (le 22.30 in Italia) presso la nuova sede caraibica dello Yacht Club Costa Smeralda sull’isola di Virgin Gorda.

Il calcolo dei tempi compensati ha sancito la vittoria overall del “piccolo” Karuba 5, l’X-65 del cantiere X-Yachts che, nonostante abbia impiegato più tempo di tutti (oltre 13 giorni e 6 ore) a percorrere la rotta da Tenerife a Virgin Gorda, ha conquistato il primo posto overall nei tempi compensati, superando per circa 8 ore il 66 metri Hetairos, che pure aveva tagliato per primo la linea d’arrivo dopo appena 8 giorni di navigazione, il 30 novembre. Terza posizione, sempre in compensati, per lo Swan 82 Grey Goose of RORC di Tobias Koenig, e quarta per Indio, il Wally 101 di Andrea Recordati.

Vincent Fauquenoy, comandante e racing manager su Hetairos, gioisce per il bel risultato: “Avere tagliato per primi la linea di arrivo è stata una grandissima soddisfazione, e chi sa, magari questo di Hetairos sarà un record sul quale negli anni si misureranno altre barche su questa specifica rotta. Personalmente, avendo seguito per due anni il processo di costruzione della barca, vederla correre in maniera così soddisfacente al suo esordio in oceano, mi ha dato una gran gioia. Le prestazioni della barca sono state eccellenti, e per noi è stato un piacere essere a bordo. Peccato per il vento, che non era il più adatto a noi e siamo dovuti andare a cercarlo, ma è stato sicuramente un buon test per la barca e per tutto l’equipaggio, in vista delle regate della prossima stagione“.

Durante la cerimonia conclusiva, Hetairos è stato premiato sia per i Line Honors che come primo socio IMA sull’arrivo; Indio di Andrea Recordati come primo socio dello Yacht Club Costa Smeralda sul traguardo. Menzione d’onore e premio speciale inoltre per Sojana, che è l’unica imbarcazione ad aver partecipato a tutte le quattro edizioni della Transatlantic Maxi Yacht Cup, che si sono svolte nel 2007, 2009 e 2010.

E’ un grande piacere vedere questa flotta così autorevole davanti alla marina Yacht Club Costa Smeralda, e armatori e equipaggi che godono un’anteprima di quella che sarà la nostra nuova Clubhouse, che sarà ufficialmente inaugurate a gennaio – commenta Riccardo Bonadeo, Commodoro Yacht Club Costa Smeralda – Molto alto il livello agonistico di tutti i partecipanti. Le mie più vive congratulazioni a Hetairos, perché non è comune che una barca fresca di varo vinca una regata transatlantica e con, oltretutto, un così buon distacco dagli altri concorrenti. Spero di rivederla presto a Virgin Gorda, magari per la nostra prossima regata per superyacht, a marzo 2012“.

La manifestazione, organizzata da Yacht Club Costa Smeralda e International Maxi Association, aveva visto partire da Tenerife, lo scorso 21 novembre, una flotta di otto imbarcazioni tra superyacht, maxi e supermaxi.

La buona partecipazione di soci IMA alla regata (sei sugli otto iscritti) – commenta Gianfranco Alberini – vuol dire che la manifestazione è piaciuta. Hetairos ha fatto una gran prova, ma anche tutte le altre barche hanno navigato per vincere, con dei colpi di scena che hanno tenuto alta l’attenzione nostra e del pubblico che seguiva dall’Italia e da tutto il mondo tramite il live tracking. Spero che con il supporto delle YYCS e grazie anche alle belle strutture che stanno sorgendo sull’isola, l’evento possa ulteriormente cresce e nel futuro“.

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