Statistiche siti
A meno di tre settimane al via della seconda edizione della Rolex Volcano Race, questa mattina la manifestazione è stata presentata in conferenza stampa...

Gaeta – A meno di tre settimane al via della seconda edizione della Rolex Volcano Race, questa mattina la manifestazione è stata presentata in conferenza stampa a Gaeta nel villaggio dello Yacht Med Festival.

Alla “regata dei vulcani”, che debutterà il prossimo 18 maggio da Gaeta e interesserà l’isola di Capri come punto di arrivo della flotta, hanno aderito ben ventitre maxi yacht in rappresentanza di 12 nazioni, più del doppio di quanti parteciparono all’edizione inaugurale dello scorso anno. “Segno questo del gradimento della formula dell’evento” commenta Gianfranco Alberini, segretario generale dell’IMA (la International Maxi Association, classe di riferimento per gli armatori dei maxi yacht, autorità organizzatrice dell’evento insieme allo Yacht Club Gaeta E.V.S. e allo Yacht Club Capri).

L’edizione 2012 è stata leggermente modificata rispetto a quanto proposto nel 2011, e si articolerà quest’anno in tre diversi momenti agonistici: sabato 19 maggio le barche disputeranno una regata costiera nelle acque di Gaeta, mentre il giorno dopo, domenica 20, prenderanno il largo per la prima Leg da Gaeta a Capri (circa 100 miglia nautiche), salutate dal concerto della banda musicale della Marina Militare che chiuderà la cerimonia di apertura manifestazione sul piazzale Caboto, sullo sfondo dello storico Castello borbonico.

L’arrivo della flotta a Capri è previsto entro la serata di lunedì 21, e qui armatori ed equipaggi si fermeranno fino al mattino seguente, quando partiranno per la parte più impegnativa della rotta: circa 300 miglia di mare con periplo delle isole Eolie, patrimonio dell’Unesco, selvaggio arcipelago a nord della Sicilia.

Destinazione finale di nuovo Capri, anche in vista della premiazione che si terrà venerdì 25 durante la prestigiosa cena di gala Rolex alla Canzone del Mare.

Gli iscritti
Alla Rolex Volcano Race possono partecipare esclusivamente maxi yacht, cioè barche con lunghezza minima di 18,29 metri/60 piedi. La flotta dell’edizione 2012 comprende un buon numero di mini-maxi (fino ai 24.08 metri), maxi – dai 24.09 fino ai 30.50 metri – fino al supermaxi Nilaya, con i suoi 34 metri di lunghezza. Per tutti loro, il privilegio di utilizzare come boe naturali le isole vulcaniche delle Eolie, in primis Stromboli e Vulcano. Il Vesuvio invece saluterà il rientro della flotta a Capri, sia al termine della prima che della seconda parte della rotta.

Battezzare l’evento “la regata dei vulcani” – ricorda Gianfranco Alberini – è stata un’intuizione azzeccata, un nome suggestivo per una regata impegnativa in Tirreno e in un momento, il mese di maggio, privo di altre regate per maxi yacht. La particolare tipologia di armatori cui questa regata si rivolge ama le regate lunghe che permettono di misurare sia l’affiatamento dell’equipaggio che le prestazioni della barca“.

Tra i ventitre iscritti, dodici i Paesi rappresentati: Italia, Belgio, Spagna e Portogallo, USA, Francia, Russia, Danimarca, Austria e Inghilterra, Germania e Ungheria. Sono inoltre presenti molti dei cantieri che producono maxi yacht: dai Wally agli Swan Maxi del cantiere Nautor’s – la relativa classe è nata nel 2008, e nel febbraio scorso ha deciso di aderire all’IMA – fino alle creature Baltic e agli Oyster.

Lo scorso anno ho scoperto la costa di Gaeta, e quest’anno ho deciso di partecipare alla regata” dice Claus-Peter Offen, armatore del Wally Y3K e presidente dell’IMA. I 100 piedi della sua barca lo hanno portato per tre volte consecutive sul podio nella categoria Wally alla Maxi Yacht Rolex Cup di settembre a Porto Cervo.

Occhi puntati saranno certamente su Nilaya, armatore Filip Balcaen, con i suoi 112 piedi la barca più grande della flotta. Varata lo scorso anno, ha subito trionfato tra i supermaxi alla Maxi Yacht Rolex Cup 2011. A bordo avrà il tattico Bouwe Bekking, mentre Brad Budderworth sarà alla tattica su Jethou, di Sir Peter Ogden.

Ben sette gli Swan Maxi in gara: Vertical Smile e il russo Bronenosec (Swan 60) con Tommaso Chieffi alla tattica, Arobas (Swan 601), DSK Pioneer Investments (Swan 90), Shirlaf (Swan 65), Berenice Bis – di Marco Rodolfi con Tiziano Nava alla tattica – e Plis Play (Swan 80).

La Marina Militare sarà rappresentata da Orsa Maggiore, un ketch bermudiano di oltre 28 metri di lunghezza progettato dallo studio Vallicelli.

Per visitare il sito della manifestazione clicca qui.

No comments so far.

Be first to leave comment below.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *