Gaeta – Puntualità svizzera per la prima edizione della Rolex Volcano Race, iniziata oggi pomeriggio alle 15 al termine di una colorata e piacevole cerimonia di apertura.
I tredici scafi iscritti, presenti in rappresentanza di sei nazioni – Regno Unito, Malta, Portogallo, Francia , Ungheria e Italia – hanno tagliato la linea di partenza proprio nelle acque antistanti il borgo medievale di Gaeta Vecchia. Due boe di disimpegno, quindi prua verso le Pontine – Zanone, Ponza e Ventotene – prima di dirigersi su Capri e le Eolie.
Il vento, che i principali bollettini meteo davano di leggerissima intensità, ha stupito per la sua generosità raggiungendo in certi momenti i 17 nodi. Gioia effimera, perchè proprio al calar del sole la brezza è andata piano piano ritirandosi. Al sopraggiungere dell’oscurità la flotta si è ritrovata compatta a nord di Ponza, sospesa nel nulla. Anemometri e log piantati sullo zero per lunghe ore e barche trasportate unicamente da una debole corrente.
Alle 23.45 a guidare la regata è Alegre. Lo scafo di Andres Soriano e del tattico Francesco de Angelis ha rotto gli indugi dopo aver duellato con DSK Pioneer Investments nel corso delle prime miglia. Anche per il Mills 68, però, le cose sono piuttosto complesse: la bonaccia interessa un vasto tratto di mare e i bollettini diramati pochi minuti fa hanno affossato le speranze di chi sperava in un rinforzo della brezza.
“I file meteo più recenti, sovrapposti all’attuale situazione, lasciano poco spazio alle interpretazioni – spiega Francesco Mongelli, navigatore di DSK Pioneer Investments – Quelle che ci attendono saranno ore molto difficili. Il vento resterà evanescente per tutto il corso della notte e anche nelle prima mattinata di domani. E’ proprio il caso di dire che chi vivrà, vedrà“.
Come detto in precedenza, il grosso dei partecipanti è attualmente impegnato nel doppiaggio dell’isola di Ponza. DSK Pioneer Investments tenta di difendere la seconda posizione, ma il Reichel-Pugh 60 Wild Joe e lo Swan 601 aRobas si sono avvicinati sensibilmente.
Per tutti sarà possibile seguire la traversata tramite il live tracking sul sito www.internationalmaxiassociation.com.
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