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Rolex Sydney-Hobart, Wild Oats XI subito al comando Rolex Sydney-Hobart, Wild Oats XI subito al comando
Nonostante la rottura del winch randa occorsa a soli 11 minuti dal via, Wild Oats XI ha guidato la flotta della Rolex Sydney-Hobart fuori... Rolex Sydney-Hobart, Wild Oats XI subito al comando


Video courtesy Regattanews.

Sydney – Nonostante la rottura del winch randa occorsa a soli 11 minuti dal via, Wild Oats XI ha guidato la flotta della Rolex Sydney-Hobart fuori dalla baia di Sydney. Oltre al problema tecnico, a mettere sotto pressione l’equipaggio di Mark Richards, da tutti considerato il grande favorito di questa edizione, è stato Investec Loyal, il 100 piedi di Antony Bell che ha chiuso secondo assoluto nel 2010 e quarto nel 2009.

Del resto, sin dagli attimi precedenti il via, Bell aveva dichiarato che avrebbe attaccato Wild Oats XI in ogni modo possibile e ha iniziato la sua regata marcando con grande aggressività il diretto avversario, costringendolo a spaiare rispetto al resto della flotta già pochi minuti dopo la partenza. Al successivo incrocio, però, il Maxi di Bob Oatley, cinque volte vincitore della manifestazione, si è presentato con un buon margine di vantaggio ed è stato il primo a dare gennaker alla volta di Hobart, spinto da una brezza da nord-est sui 15 nodi.

Alle spalle dei leader hanno salutato Sydney Wild Thing di Grant Wharington, già protagonista della Barcolana di qualche anno fa, e Loki di Stephen Ainsworth, di gran lunga il migliore nel cosidetto “grand prix range”, quello che nel corso degli ultimi anni ha dato il vincitore in tempo compensato della regata.

Del gruppo di testa fa parte anche Brindabella, già vincitrice della regata in tempo reale e detentrice del record, a bordo della quale è impegnato il portacolori dell’Aeronautica Militare, Giancarlo Simeoli, che prima della partenza ha scritto: “25 dicembre, la borsa è pronta ed anche se è estate e le temperature sfiorano i 30 gradi, l’ho riempita con tutto l’abbigliamento più pesante. Si parte per Hobart e le aspettative sono quelle per cui questa regata è diventata famosa: vento, pioggia e freddo. Una  previsione di pioggia e vento già dal primo giorno, inizialmente il solito nord-est in rotazione a sud. Navigheremo sopratutto di bolina e non sono previsti record di velocità, sarà difficile che il favorito Wild Oats XI riesca a migliorare sé stesso, ma certamente sarà una regata per tattici e timonieri. Brindabella è pronta al suo cancello, con una randa nuova, poiché quella dello scorso anno è andata distrutta all’arrivo della seconda tempesta abbattutasi sulla flotta. La nuova scelta ha riguardato tessuto e dimensioni: il tessuto più spesso e robusto e le dimensioni sono state riviste per guadagnare nel rating e per gestire meno tela. Le procedure di sicurezza messe in atto  dalle imbarcazioni e dal Comitato quest’anno si sono ulteriormente inasprite: nessun contatto con la stampa per tutti i team nella fase di per partenza, severissimo controllo via VHF durante la regata dato che lo scorso anno ci furono delle proteste per i satellitari, controlli accurati e tanta attenzione ai dettagli sono stati imposti alle barche. Spero di essere all’altezza di tutto questo e che possa essere una bella regata“.

Ricordiamo che gli ultimi aggiornamenti meteo hanno confermato condizioni favorevoli agli scafi di media grandezza, anche se la situazione sarà piuttosto instabile: venti di media intensità, accompagnati da un moto ondoso appena pronunciato, dovrebbero spingere la flotta alla volta del traguardo, prima di ruotare a sud in concomitanza con l’avvicinarsi dei leader allo Stretto di Bass.

Per seguire la regata sul tracke clicca qui.

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