Rolex Capri Sailing Week-Volcano Race, modificato il percorso della lunga
MaxiRolex Volcano RaceVela 23 Maggio 2013 Zerogradinord 0
Capri – Sono partiti regolarmente alle 11 di ieri mattina, al largo di Marina Grande a Capri, i maxi yacht che stanno partecipando alla Rolex Capri Sailing Week/Volcano Race, manifestazione articolata in tre distinte fasi (la Race 1 da Gaeta a Capri svoltasi sabato 18 e domenica 19; la Race 2, costiera a Capri, svoltasi lunedì 21; oggi l’inizio della regata lunga).
Le previsioni meteo avverse – avviso di burrasca diramato ieri, con venti che potrebbero toccare i 40 nodi, e mare formato con onde fino ai 6 metri – hanno però portato il Comitato di Regata a modificare, questa mattina, il percorso della regata offshore.
Anziché dirigersi verso le Eolie, la nuova rotta prevede ora, dopo la partenza di flotta alle 11 e una boa di disimpegno posizionata a circa un miglio e mezzo dalla linea di partenza al largo di Capri, un’altra boa davanti a Santa Maria di Castellabate, da lasciare a sinistra; risalita e passaggio davanti a Capri (presumibilmente tra le 18 e il tramonto di questa sera), da lasciare sempre a sinistra; infine rotta in direzione Ponza. Lasciata Ponza a sinistra, rientro a Capri con linea d’arrivo posizionata al largo di Marina Grande. Questo percorso è leggermente più corto (220 miglia) rispetto al percorso originariamente previsto (Capri-Eolie-Capri, circa 300 miglia).
Rispettato l’orario di partenza di ieri alle 11, si presume che – meteo permettendo – le barche più veloci taglino la linea d’arrivo a Capri domani, giovedì, intorno all’ora di pranzo.
La premiazione della manifestazione rimane confermata per la serata di venerdì 24 maggio in banchina a Marina Grande.
All’ultimo rilevamento il Wally Y3K (GER) di Claus-Peter Offen era in testa alla flotta con una velocità di circa 12 nodi e procede quindi per primo verso la boa posizionata davanti a Punta Licosa. Lo seguivano, nell’ordine, Caol Ila R (USA), Jethou (GBR), Wild Joe (HUN) e Plis Play ( ESP). Un po’ più distaccate le altre barche, con le italiane Good Job Guys, Grande Orazio e Hagar II, Shirlaf e Stella Polare della Marina Militare che seguono e chiudono la flotta.
No comments so far.
Be first to leave comment below.