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E’ il maestrale oltre i 30 nodi l’unico vero protagonista dell’ultima giornata della Oyster Regatta 2010. Giunta a Porto Cervo martedì 21, la flotta...

Oyster Regatta – Porto Cervo – E’ il maestrale oltre i 30 nodi l’unico vero protagonista dell’ultima giornata della Oyster Regatta 2010. Giunta a Porto Cervo martedì 21, la flotta dei 31 Oyster oggi ha dovuto rinunciare all’ultimo giorno di regate a causa delle condizioni proibitive del mare. Rimane pertanto confermata la classifica overall dopo la terza prova di ieri, che elegge vincitori l’Oyster 655 Roulette V.2 dell’inglese Trevor Silver e l’Oyster 54 Sarabande, di Gerde e Annemarie Kohlmoos.

Il successo era nell’aria per Roulette V.2, grazie ai due secondi posti e al primo piazzamento che lo hanno reso uno tra gli scafi più in evidenza della Classe 1 (oltre i 60 piedi). Vittoria pressoché annunciata anche per Sarabande, primo classificato tre volte su tre, il quale ha lasciato poco spazio agli avversari della Classe 2 (fino a 60 piedi).

Soddisfatto per il risultato Trevor Silver, armatore di Roulette V.2, che ha dichiarato: “Naturalmente siamo onorati di vincere qui a Porto Cervo. Abbiamo avuto un pizzico di fortuna ma sono convinto che il nostro successo sia dovuto al fatto che i membri dell’equipaggio lavorano insieme da un po’ di tempo e vanno molto d’accordo, anche se a volte abbiamo qualche discussione a bordo! Roulette è stata veloce sin da quando l’ho acquistata due anni fa e ho già regatato molto, anche ai Caraibi, nel Mediterraneo e di recente tra le bellissime acque della Croazia”.

Innumerevoli i fattori che hanno reso questa regata perfetta per la chiusura della stagione 2010 dello Yacht Club Costa Smeralda, primo fra tutti la fama internazionale che il cantiere britannico è riuscito ad incrementare negli anni grazie alla capacità di combinare qualità, comfort e performance tecniche. Ne sono l’emblema i 31 scafi radunati per l’evento di Porto Cervo, con una lunghezza compresa fra gli 11.28 metri dell’Oyster 37 dell’armatore sardo Fabrizio Columbu, ai 25 metri dei due Oyster 82 Pandemonium e Starry Night of the Caribbean. Il forte richiamo di questa manifestazione è inoltre attestato dal carattere internazionale della flotta, rappresentativa di 7 nazioni tra cui Italia, Sati Uniti e Russia, oltre naturalmente ad una folta presenza di scafi inglesi.

L’atmosfera amichevole e familiare che caratterizza tutti i raduni Oyster non ha impedito agli armatori di mettersi alla prova in regate entusiasmanti, correlate ad un ricchissimo calendario sociale. Dopo aver trascorso le giornate a regatare nello scenario unico delle isole dell’Arcipelago di La Maddalena, gli equipaggi hanno trascorso le serate all’insegna del divertimento, intrattenendosi durante i Cocktail party e le cene di Gala organizzati dallo YCCS.

Gli armatori di Sarabande e Roulette V.2 sono stati premiati nel corso della cerimonia conclusiva che si è svolta nella Clubhouse dello YCCS. Inoltre sono stati premiati i vincitori di ciascuna delle tre giornate di regata.

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