Maxi Yacht Rolex Cup, l’evento visto da Alessio Razeto di North Sails
In evidenzaMaxiMaxi Yacht Rolex CupNorth SailsVela 4 Settembre 2019 Zerogradinord 0
Porto Cervo – Alessio Razeto è il sales manager di North Sails Italy e in questa settimana svolge un doppio lavoro in mare salendo a bordo di Supernikka, già vincitore del titolo, a terra gestendo il grande team di North Sails. Tutta la veleria italiana è infatti impegnata a Porto Cervo e lavora duro per assicurare ai suoi clienti di essere perfettamente preparati sulla linea di partenza della Maxi Yacht Rolex Cup.
“Questa è una regata speciale – afferma Alessio Razeto – perché a Porto Cervo partecipano le più grandi, competitive e belle barche del mondo. Potremmo anche considerarlo un grande yacht show, a bordo e in banchina ci saranno i migliori designer, amministratori dei cantieri, capitani e velisti professionisti”.
“Lo Yacht Club Costa Smeralda si esprime con una ospitalità incredibile e un livello incredibilmente alto di gestione della regata a terra e in acqua – spiega Alessio – La flotta naviga sullo sfondo della costa rocciosa e quando soffia il Mistral ci sono sempre grandi condizioni”.
A chi gli chiede una previsione sui risultati Alessio risponde: “Le Classi sono molte ed è davvero difficile esprimersi sul possibile vincitore, soprattutto dove si applica il rating IRC, che non è influenzato dalle condizioni del vento: se il vento cresce o cala la classifica può essere stravolta. Questa è una regata costiera e quindi tutte le barche sono preparate per essere leggere e veloci con bassi dislocamenti e la loro conduzione sarà la chiave del successo”.
La scelta delle vele è fondamentale durante la Maxi Yacht Rolex Cup. Alessio aggiunge: “Dobbiamo avere una barca competitiva per le regate costiere e questo significa essere forti in tutte le andature, bolina, poppa ma anche lasco e bolina larga. Se arriva il Mistral dovremo affrontare lunghe navigazioni con angoli di 90 100 gradi con il vento reale quindi avere a bordo il corretto Code0 o il fiocco giusto può creare grandi differenze di velocità. Tutti gli uomini North stanno lavorando con il loro team per ottenere i migliori risultati nella gara con il VPP per riuscire a navigare al 110% delle velocità target delle polari di riferimento”.
“North Sails investe molte energie e risorse per essere a questo evento – prosegue Alessio – e lo stesso fanno i nostri clienti. I piccoli problemi alle vele sono risolti in fretta per essere sicuri che i nostri clienti stiano regatando con il massimo potenziale. Da 25 anni siamo in grado di fornire un servizio notturno di riparazione a Porto Cervo, North Sails allestisce infatti una veleria temporanea durante l’evento. E’ un grande loft con un van che dispone di una gru. Siamo così sicuri di poter fornire assistenza a tutti gli yacht. I maxi yacht richiedono una maxi struttura!!”.
Nei giorni precedenti la regata si respira una aria un po’ folle, racconta: “Il nostro team sta lavorando a tutta forza per verificare e consegnare le vele. La Sardegna è una grande isola e siamo impegnati al 100% per essere sicuri che sia le vele nuove che quelle ricondizionate arrivino a Porto Cervo in tempo per regatare”.
Con gran parte delle regate che partono di fronte a Porto Cervo e un percorso che porta la flotta a Bonifacio navigando tra La Maddalena e Caprera, ci sono sempre ampie variazioni delle condizioni del vento durante ogni lato. “Gran parte della flotta partirà con un genoa medio, che sarà presto messo alla prova man mano che il vento crescerà di intensità – è la previsione di Alessio – le vele in 3Di sono la soluzione migliore per questo tipo di regate che sottopongono le vele a un ampio range di intensità del vento. Molte delle barche che issano vele North non dovranno cambiare genoa: questo è il più grande vantaggio per chi usa vele North, perché ogni manovra costa molto in termini di velocità e tempo perso”.
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