Record atlantici – Newport – Abbandonato il tentativo di abbattere il record della traversata atlantica in seguito alla rottura del canard di sinistra, Speedboat, il nuovissimo Maxi di Alex Jackson, è attualmente ormeggiato a Newport, dove lo shore team sta ultimando i lavori di riparazione sotto la guida del designer Juan Kouyoumdjian.
La lama, danneggiatasi mentre la barca navigava a oltre venticinque nodi sfruttando raffiche di poco superiori ai venti, è stata infatti rimpiazzata e gli ingegneri hanno sottoposto l’unità ad approfonditi esami tecnici atti a verificare le esatte cause del sinistro. Come sottolineato dallo skipper Mike Sanderson: “…è importante capire il perchè della rottura. Se si tratta di un cedimento strutturale dovuto alle eccessive sollecitazioni generate dalle elevate velocità raggiunte, dovremo riscrivere le tabelle relative ai range di utilizzo dei canard. In casi come questo nessuna opzione può essere esclusa a priori: nemmeno l’impatto con un corpo sommerso”.
Verifiche a parte, è certo che l’unità sarà presto pronta per riprendere il mare alla volta di Lizard Point. Obiettivo del team guidato dall’ex skipper di ABN Amro One è quello di migliorare il record stabilito dal centoquaranta piedi Mari-Cha IV nel 2003. L’avveniristico schooner di Robert Miller, a bordo del quale era impegnato lo stesso Sanderson, impiegò 6 giorni, 17 ore, 52 minuti e 39 secondi per percorrere la rotta che unisce il faro di Ambrose a quello di Lizard Point. Per riuscirci, Speedboat dovrà davvero tener fede al suo nome: la media richiesta è di 19,8 nodi.
[kml_flashembed movie=”http://it.youtube.com/v/qhnQaz3SYbY” width=”425″ height=”350″ wmode=”transparent” /]Il danno di Speedboat. Video courtesy Tangoalphaboat.
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