Loro Piana Superyacht Regatta, si continua con la grande vela
Breaking newsIn evidenzaMaxiVela 5 Giugno 2021 Zerogradinord 0
Porto Cervo – Condizioni eccellenti di vento e di mare anche nel terzo giorno della Loro Piana Superyacht Regatta che vede protagoniste le stesse imbarcazioni di ieri, Missy tra i Superyacht e Highland Fling XVII tra i Multiscafi. Domani, 5 giugno, verranno decretati i vincitori dell’edizione 2021 della regata, organizzata dallo Yacht Club Costa Smeralda con il supporto del Title Sponsor Loro Piana.
Alle ore 12.35, perfettamente puntuale come da programma, la flotta dei Multiscafi è partita al lasco, con 15 nodi di vento da est-sudest, alla volta del Passo del Bisce, primo passaggio del percorso predisposto dal Comitato di Regata, presieduto dal Principal Race Officer Peter Craig. Dopo aver lasciato la Secca di Tre Monti a dritta, gli yacht hanno bolinato fino all’isola dei Monaci lasciandola a sinistra, da qui si sono lanciati al lasco nella circumnavigazione in senso antioriario di Caprera e La Maddalena per fare rientro di bolina nuovamente attraverso il Passo delle Bisce e da qui all’arrivo davanti a Porto Cervo per un totale di poco superiore alle 30 miglia.
I due yacht più veloci, Allegra e Highland Fling XVII, tattici rispettivamente Paul Larsen e Cameron Appleton, si sono impegnati fin dal pre-partenza in una battaglia emozionante continuata poi sul filo dei 20 nodi di velocità nel Golfo delle Saline. Vittoria finale per Highland Fling XVII che si accredita come il favorito della categoria Multiscafi seguito da R-Six e Allegra.
La divisione Superyacht ha regatato sul medesimo percorso leggermente allungato per doppiare anche l’isola di Spargi, prima di fare rientro attraverso il canale di La Maddalena. Ancora una volta il Vitters di 33 metri Missy, il primo yacht a partire nella “staggered start” si è rivelato il vincitore al calcolo dei tempi compensati, seguito dallo Swan 115 Shamanna, secondo anche in classifica generale e dal Wally Y3K che risale al terzo posto. Con il vento aumentato di intensità a circa 18-20 nodi nel Passo delle Bisce, queste “cattedrali del mare” si sono sfidate in battaglie di virate in un contesto paesaggistico unico.
Il programma del Southern Wind Trophy and Rendezvous ha visto la flotta del cantiere sudafricano veleggiare fino all’isola di Razzoli, dove ha dato fondo prima di incrociare le prue di bolina verso Porto Cervo.
Al rientro in porto i volti sorridenti di armatori ed equipaggi di tutte le divisioni raccontavano, prima ancora delle loro parole, la bellezza di un’altra giornata di vela come la Costa Smeralda e l’Arcipelago di La Maddalena sanno offrire. “Oggi ho vissuto la più bella giornata di vela che io ricordi” ha dichiarato raggiante l’armatore di Allegra, catamarano di 25 metri disegnato da Nigel Irens e Nauta Yachts.
Mitch Booth, tattico sul Farr 100 Leopard 3 ed esperto di multiscafi: “Le condizioni di oggi erano assolutamente perfette, non potevamo chiedere di meglio con 25 nodi di vento in testa d’albero, le migliori che io ricordi qui, uno dei miei luoghi preferiti. Il nuovo armatore sta apprezzando ogni minuto a bordo e questo è il luogo migliore per mostrargli cosa sia la vela dei superyacht”. “L’adozione di una classe Multiscafi in questa regata è inevitabile – ha proseguito Booth – sono il futuro, più efficienti, più confortevoli e stabili, sono molto fiducioso che ci sia un enorme potenziale per i multiscafi nella vela dei superyacht”.
Domani, ultimo giorno di regata, la partenza è prevista a partire dalle 12.35 con la divisione Multiscafi e i Superyacht a seguire. La previsione meteo indica vento dai quadranti orientali tra i 6 e i 9 nodi.
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