La Gallura che non tradisce
Alfa RomeoMaxiMaxi Yacht Rolex CupVela 5 Settembre 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=387,250,170,,left]Maxi Yacht Rolex Cup – Porto Cervo – Onda di due metri e Scirocco fino a venticinque nodi: queste le condizioni che hanno inevitabilmente acceso l’agonismo per le quaranta imbarcazioni iscritte alla diciannovesima Maxi Yacht Rolex Cup, evento organizzato dallo Yacht Club Costa Smeralda.
Tre i campi di regata predisposti dal Comitato, sui quali si sono confrontate le quattro classi iscritte. Per Wally e Mini Maxi, il programma odierno prevedeva una lunga di ventisette miglia con prima boa a Mortorio, bordo di poppa fino ai Monaci, traverso fino a virare intorno alla secca dei Tre Monti e arrivo nel Golfo del Pevero. Per gli undici Cruising in gara, invece, solo ventun miglia, ovvero circumnavigazione delle isole di Mortorio e Soffi e risalita verso il traguardo del Pevero, dopo una virata intorno alla secca di Mortoriotto. I due scafi della Racing Division, Alfa Romeo e Rambler, si sono misurati su un percorso a bastone. Un duello risoltosi con il successo di Alfa Romeo, primo i compensato con quattro minuti di margine sull’avversario che, timonato da Marc Mendleblatt, guida comunque la classifica provvisoria.
Tra i Mini Maxi, l’imprendibile Numbers ha vinto ancora: lo scafo charterizzato da Ernesto Bertarelli conduce ora la classifica overall con otto punti di distacco sugli statunitensi di Rosebud/Team DYT. Del numeroso gruppo è significativa la progressiva ascesa di Atalanta II: l’armatore Carlo Puri Negri, vice presidente della International Maxi Association (IMA), ha messo lo scafo a disposizione del progetto Argo Challenge. Il Farr 70, guidato dal fortissimo Lars Grael – fratello dell’altrettanto celebre Torben – che ha perso una gamba dieci anni fa a seguito di un incidente, è infatti condotto da velisti disabili e normo-dotati. Lars, con quattro Olimpiadi alle spalle, continua a vincere sui campi di regata internazionali e ad essere temibile avversario: “Sono entusiasta di far parte di Argo Challenge, un progetto ideato da Antonio Spinelli che mi ha coinvolto fin dal primo momento. Qui a Porto Cervo, ogni giorno constato quanto un handicap fisico sia un limite relativo. L’equipaggio sta dimostrando una coesione straordinaria che ci permette di condurre le regate ad altissimo livello. Credo questo dimostri che la disabilità può essere compensata dalla passione e dal coraggio”.
Nella Wally Division successo per gli inglesi di Highland Fling X; vittoria non sufficiente a ottenere il primo posto, che dopo i risultati odierni è di Magic Carpet 2.
Spettacolare l’arrivo in volata tra i due J-Class che regatano nella Cruising Division: Ranger ha strappato la vittoria a Velsheda per soli venti secondi ed è primo anche in classifica generale con notevole distacco sugli inseguitori.
Per domani, giornata conclusiva dell’evento, i bollettini prevedono una leggera rotazione del vento che spirerà a circa quindici nodi da sud ovest.
Per consultare le classifiche clicca qui.
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La quarta giornata di regate. Video courtesy http://www.yccs.it.
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