Il vento leggero non cancella le emozioni
Club Swan 42MaxiRolex Swan CupSwan 45Vela 10 Settembre 2008 Zerogradinord 0
[singlepic=420,250,170,,left]Rolex Swan Cup – Porto Cervo – Seconda giornata di regate per i cento scafi che in questi giorni affollano le acque della Gallura per prendere parte alla quindicesima edizione della Rolex Swan Cup. Anche oggi il vento è stato parsimonioso e ha soffiato tra i sei e i dodici nodi. Eppure, gli scafi più famosi al mondo, hanno mostrato la loro peculiare caratteristica: passo veloce unito ad eleganza dell’incedere.
Linea di partenza situata mezzo miglio ad est di Porto Cervo dove primi a partire sono i Maxi: trenta scafi superiori ai diciotto metri di lunghezza che si misurano sotto il giogo del rating IRC. Percorso di circa trenta miglia, con un lungo bordo in poppa che li ha condotti ad est: passaggio a sud delle isole delle Bisce, di Caprera, di Santo Stefano e di Spargi, quest’ultima circumnavigata prima del ritorno verso la boa finale del Pevero. Primo è ancora una volta lo Swan 80 Favonius, seguito dagli inglesi dello Swan 601 Spirit of Jethou e dallo Swan 60 italiano Kiwi. Favonius e Spirit of Jethou sono rispettivamente primo e secondo anche in overall, dove in terza posizione c’è lo Swan 601 australiano Ginger.
Venticinque miglia con un percorso snodato tra gli isolotti Monaci, la secca Tre Monti e la secca di Mortoriotto per la divisione dei Classic: trentacinque imbarcazioni di lunghezza inferiore ai diciotto metri che regatano con il sistema NSR ideato dalla casa madre. A conquistare il primo posto il tedesco John Bainbridge con lo Swan 48 Zen, mentre secondo è l’italiano Emotion con Roberta Tamburelli al timone. A seguire, lo Swan 47 Dream di Francesco Persio. Risultati che, sommati a quelli della prova di ieri, definiscono una classifica overall guidata dal Zen, su Dream e il 56 spagnolo Clem.
Due regate a bastone – il primo di 2 miglia di lato e il secondo di 1,8 miglia – hanno costituito la quarta e quinta prova per gli Swan 45, classe che nell’ambito della Rolex Swan Cup disputa anche la Swan 45 Gold Cup 2008, competizione valida come Campionato del Mondo. Prima regata vinta dagli italiani di Vertigo (1-9), seguiti dagli connazionali di Ulika (2-4) e dai giapponesi di Yasha (3-17). Nella prova successiva è primo Carlo Perrone con Atlantica Racing (8-1), su Vittorio Codecasa con Jeroboam Ca’Nova (10-2) e i tedeschi di Fever (12-3). La classifica overall, al termine delle cinque prove, vede al comando i tedeschi di Earlybird (6-5), oggi meno brillanti di ieri ma comunque solidi, seguiti da Ulika e da Vertigo di cui è tattico Vasco Vascotto. Su quest’ultima, però, grava l’esito di una protesta che è in corso di discussione. Male anche oggi i campioni in carica di Plenty (19-7) ora dodicesimi.
La classe Club Swan 42, presente a Porto Cervo con otto barche, ha disputato due prove sugli stessi percorsi dei 45. Gli statunitensi di Daring’s (1-3) hanno vinto la prima, precedendo rispettivamente gli italiani di Kora 4 (2-2) e i connazionali di Interlodge (3-1). Seconda prova conclusa con ordine di arrivo capovolto: Interlodge in testa, Kora 4 ancora seconda e Daring’s terza. Grazie alla notevole regolarità, Kora 4 è comunque in prima posizione nella classifica overall; gli seguono il già citato Interlodge e Cuordileone (4-4) del patron di Nautor, Leonardo Ferragamo.
Per la giornata di domani il meteo prevede ancora venti da est, d’intensità compresa tra i sei e i dieci nodi che dovrebbero comunque consentire lo svolgersi della prevista Audi Island Long Race.
Per consultare le classifiche clicca qui.
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Immagini della prima giornata. Video courtesy www.yccs.it.
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