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Buongiorno da Dubai. Dopo le semifinali di ieri, risoltesi con le eliminazioni di Mascalzone Latino Audi Team e di All4One, oggi è tempo di...

Louis Vuitton Trophy – Dubai – Buongiorno da Dubai. Dopo le semifinali di ieri, risoltesi con le eliminazioni di Mascalzone Latino Audi Team e di All4One, oggi è tempo di finalissima.

I kiwi, guidati dal solito pozzetto composto da Dean Barker, Ray Davies e Adam Beashel, affronteranno BMW Oracle Racing di James Spithill, protagonista sino ad ora di un cammino pressochè perfetto: quindici vittorie in diciassette regate.

L’ultima finale del Louis Vuitton Trophy si disputerà al meglio delle tre regate, utilizzando gli scafi di Emirates Team New Zealand, in regime di condizioni meteo che si annunciano ideali.

L’appuntamento è per 13.45 locali, le 10.45 italiane.

Due sono gli altri momenti caldi della giornata: uno relativo all’addio alla classe ACC, andato in scena alle 11.30 con tutti gli equipaggi radunati sotto uno degli scafi di BMW Oracle Racing impacchettato da un gennaker, e l’altro relativo alla presentazione di un accordo tra Louis Vuitton e il management della nuova America’s Cup. Niente di definitivo, ma l’impegno a lavorare insieme verso quella che potrebbe essere una nuova Louis Vuitton Cup.

Emirates Team New Zealand batte BMW Oracle Racing di 17″
Succede di tutto nel corso del primo incredibile match di finale tra i kiwi e gli statunitensi. Parte forte Emirates Team New Zealand che infligge una penalità a BMW Oracle Racing: è la prima di questo evento per James Spithill. Lo skipper australiano reagisce prendendo in mano le redini della regata e si allunga con decisione, navigando sulla destra del campo nel corso della seconda bolina. Visto l’importante vantaggio, BMW Oracle Racing si depenalizza in prossimità della boa al vento ma fa male i calcoli e subisce l’attacco da parte di Emirates Team New Zealand che ruba al team del tattico John Kostecki l’interno in occasione dell’issata di gennaker. L’equipaggio di Larry Ellison trova però nuova fortuna scendendo lungo la destra dell’ultima impoppata. Una fortuna che abbandona il team stelle e strisce a pochi metri dal traguardo, dove un salto di vento garantisce a Emirates Team New Zealand la spinta necessaria per aggiudicarsi il duello.

Emirates Team New Zealand batte BMW Oracle Racing di 1’37”
Alla loro maniera i kiwi vincono anche l’ultimo Louis Vuitton Trophy. Nel corso del secondo match di finale le speranze di riaprire il duello da parte di BMW Oracle Racing, al comando sin dal via, sfumano in seguito alla rottura del gennaker, avvenuta in fase di issata. Emirates Team New Zealand, ben posizionato, ne approfitta per lanciare il suo attacco al team di James Spithill che, al cancello di poppa, è obbligato a iniziare la seconda bolina sulla sinistra del campo di regata. I kiwi, all’incrocio seguente, sono avanti di oltre cento metri. E’ due a zero. E’ ancora, e definitivamente, trionfo neozelandese.

Finale
Emirates Team New Zealand batte BMW Oracle Racing 2 a 0

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