Vendée Globe, Macif e Banque Populaire quindi il vuoto
IMOCA 60Level ClassOceanoVelaVendée Globe 15 Dicembre 2012 Zerogradinord 0
Day 36 highlights – Saturday, December 15, 2012 di VendeeGlobeTV
Oceano Indiano – Veloce come mai prima nessuno era riuscito a essere, Francois Gabart continua a difendere la leadership del Vendée Globe dagli assalti di Armel Le Cléac’h e del suo Banque Populaire, unico ad aver tenuto il passo dell’IMOCA 60 di Macif, ormai da svariate ore intento a navigare verso sud-est.
Una navigazione ricca di soddisfazioni per Gabart, capace, dopo aver stabilito il nuovo record di percorrenza nelle ventiquattro ore, di migliorare il primato lungo la rotta che unisce Capo di Buona Speranza a Capo Leeuwin. Il solitario francese è andato da longitudine a longitudine in 11 giorni, 6 ore e 40 minuti, un tempo inferiore di 9 minuti rispetto a quello fatto segnare dal suo mentore Michel Desjoyeaux con Foncia durante il Vendée Globe 2008-09.
Trasformatosi in cannibale, Gabart ha poi migliorato un altro record, questa volta relativo al tempo di percorrenza tra Les Sables d’Olonne e Capo Leeuwin. I suoi 34 giorni, 10 ore e 23 minuti sono infatti risultati di gran lunga inferiori rispetto ai 36 giorni, 12 ore e 48 minuti fatti segnare da Vincent Riou su PRB nel 2004-05.
Allo stato attuale, Gabart e Le Cléac’h sono a metà strada tra i due Ice Gate australiani e hanno fatto davvero il vuoto alle spalle. Jean Pierre Dick, migliore degli inseguitori con Virbac Paprec 3, accusa 490 miglia di ritardo mentre Alex Thomson e Bernard Stamm, posizionati molto più a nord dei primi tre, sono rispettivamente a 801 e 859 miglia di distacco.
La flotta, composta sempre da tredici skipper, è dipanata tra la longitudine di Cape Leeuwin, dove navigano i battistrada, e quella dell’Isola Crozet, dove è localizzato Team Plastique di Alessandro di Benedetto.
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