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Transat Jacques Vabre, puntando l’ovest Transat Jacques Vabre, puntando l’ovest
A meno di ventiquattro ore dal via, i protagonisti della Transat Jacques Vabre hanno ormai salutato La Manica e, seppur con passo diverso, puntano... Transat Jacques Vabre, puntando l’ovest


Video courtesy Transat Jacques Vabre.

Le Havre – A meno di ventiquattro ore dal via, i protagonisti della Transat Jacques Vabre hanno ormai salutato La Manica e, seppur con passo diverso, puntano con decisione verso ovest.

A guidare la flotta sono quattro scafi appartenenti alla classe Multi 50, con la coppia composta da Crepes Whaou (Escoffier-Koch) e Prince de Bretagne (Lemoncois-Suben) impegnata a far da battistrada.

Seguono compatti tutti gli IMOCA 60, basti pensare che tra il primo e il quinto ballano appena 10 miglia. Virbac Paprec 3, leader di questa prima giornata, ha appena un miglio di vantaggio su PRB di Vincent Riou e cinque su Safran di Marc Guillemot e Yann Elies.

Tra i Class 40, invece, distacchi sono più marcati, con Aquarelle di Bestaven-Drouglazet a tirare le fila di una flotta che vede al secondo posto in ritardo di una decina di miglia, Concise 2 di Collier Wakefield-Goodchild. Quinto è Initiative Alex Olivier di Tanguy de Lamotte, già vincitore della Rolex Fastnet Race. In ritardo di oltre cinquanta miglia risultano invece Andrea Fantini e Tommaso Stella che su Hip Eco Blue non possono certo dirsi protagonisti di un avvio sfavillante.

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