TP52 World Championship, un evento tutto da vivere
52 Super SeriesLevel ClassTP52Vela 10 Luglio 2015 Zerogradinord 0
Puerto Portals – La prossima settimana la flotta dei TP52 torna a Palma de Mallorca, nella splendida cornice di Puerto Portals, location che ha visto per la prima volta questa classe regatare nel 2008. Dodici imbarcazioni sulla linea di partenza per combattere ad armi pari, in quello che si annuncia un mondiale ricco di emozioni.
Il TP52 World Championship di Puerto Portals coincide con la terza tappa della stagione delle 52 Super Series 2015, con una classifica che vede Azzurra al comando del circuito. Per la prima volta non ci sono grandi favoriti, se vogliamo dirla tutta, ci sono molti pretendenti al titolo, non succedeva da anni che la classe avesse dei pronostici così incerti. Sono molti i team che hanno una lunga storia in questo circuito, alcuni sono tornati alla grande con una barca nuova, altri sanno di avere un team ed una barca all’altezza, fate il vostro gioco, che il mondiale abbia inizio!
Azzurra, dopo la vittoria nelle acque di casa a Porto Cervo ha una forza che si chiama consapevolezza, quella di aver messo a punto un gioiello di barca ed un team rodato che in queste acque ha già raccolto successi, conoscendo molto bene ogni angolo di questo campo di regata, Vasco Vascotto, ancora galvanizzato dalla vittoria al mondiale ORCi di Barcellona torna su Azzurra con lo spirito di sempre, la Spagna è sempre stata la sua seconda casa: “Sono felice di tornare a Portals con i ragazzi di Azzurra. Ho dei bellissimi ricordi qui, sopratutto nel 2008, quando si correva per le regate Breitling e in mare al timone del Bribon c’era SAR Juan Carlos di Spagna, grande velista e grande uomo di sport. Siamo consapevoli di avere una barca veloce, ma la differenza con questo grande livellamento la fa l’equipaggio, le scelte in regata, piccoli attimi che possono tradursi in vantaggi o svantaggi, staremo a vedere, noi ce la metteremo tutta come sempre.”
Nel 2008 Quantum Racing ha vinto nella baia di Palma, oggi la corazzata americana torna con una barca tutta nuova. Quest’anno il team a stelle e strisce non ha ancora vinto una tappa, nel 2014 ha messo in cassaforte Mondiale e Series, staremo a vedere. A Portals in pozzetto si respira aria di Pro, con Ed Baird al timone, per lui che ha vinto un America’s Cup, il compito di condurre la nuova barca, Adrian Stead alla tattica e Juan Vila nel ruolo di Navigatore in cerca di quel mood vincente che manca dall’inizio di stagione.
Dopo l’assenza a Porto Cervo, torna in acqua Niklas Zennström e Rán Racing, vincitore del titolo nel 2013, della prima tappa del 2015 a Valencia e con un set di vele più fresco ed una grande voglia di far bene: ”Ci sarà più competizione che a Valencia, il ritorno di Ed Baird al timone di Quantum Racing ad esempio, e tutti i team che dopo Porto Cervo hanno compiuto un passo avanti, ma dopo aver vinto a Valencia la nostra filosofia è quella di far bene e di esser certi di avere risolto alcuni problemi iniziali. Penso, in particolare, che abbiamo avuto il tempo di mettere a punto le vele ed il rig grazie al lavoro di Adam Beashel e Morgan Larson. Quindi non dobbiamo lavorare sulla novità, ma sul feeling a bordo, sullo spirito di squadra. Dovrebbe essere una buona settimana in un campo di regata interessante, più a ovest rispetto al campo di regata del RCNP. Abbiamo un’ottima barca, un grande team, le differenze con gli altri sono minime, credo ci siano almeno cinque sei barche che possono giocarsela fino in fondo.
Finalmente vedremo anche il brasiliano Phoenix, di Eduardo de Souza Ramos alla sua prima uscita ufficiale della stagione 2015 delle 52 Super Series. Purtroppo dopo la rottura dell’albero in allenamento molti sogni si sono arenati, ora con il rientro a pochi giorni dal via e con una forza nuovo di altissimo livello come Francesco Bruni nel ruolo di tattico, un altro pretendente al titolo sarà sulla linea di partenza. Francesco ci parla del suo rientro in questa classe dopo l’esperienza con Luna Rossa: “È molto bello tornare per me in questa classe, molto rinnovata e che sta andando molto bene, tante barche nuove, un livello altissimo, ho seguito molto le regate e sono veramente molto emozionanti, una classe rinata con un livello altissimo di teams. Sarò con Phoenix, un’ottima stagione lo scorso anno con un finale incredibile ed un secondo posto al mondiale. Quest’anno dopo aver perso l’albero a inizio stagione c’è stato molto da fare. L’albero è arrivato solo due giorni fa, speriamo di riuscire a metterci al passo con gli altri, sono sicuro che sarà una settimana in crescendo. Incontrerò di nuovo i ragazzi di Azzurra, Vasco l’ho già incontrato ad alcune regate, stanno facendo molto bene e sono la barca di riferimento quest’anno, sono molto contento per loro, per me Azzurra ha significato molto nella mia carriera, spero di essere la prossima stagione con loro, mi piacerebbe molto essere ancora a bordo con i ragazzi. La Coppa America è stata una delusione grandissima, il ritiro di Luna Rossa, una decisione più che condivisibile, quella di Patrizio Bertelli, peccato perchè questa volta mi sentivo di poter timonare in questa coppa, sfortunatamente non sarà così. Eravamo messi molto bene con la sfida, nell’evoluzione del progetto, sotto molti aspetti. Peccato, la coppa sicuramente perde molto dall’uscita di scena di Luna Rossa, spero di avere ancora un futuro in Coppa America”.
Ci sono team come come Bronenosec di Vladimir Liubomirov che hanno dimostrato , malgrado il ruolo di matricola, di poter impensierire i più grandi, con un team dal cuore italiano capitanato da Alberto Barovier e Michele Ivaldi la compagine russa può sicuramente essere inserita tra i favoriti. Bisognerà vedere il team come è riuscito a prender confidenza con il nuovo giocattolo e come Francesco de Angelis ha coordinato la messa a punto della barca e del team, il suo occhio nel ruolo di coach è un valore aggiunto che pochi possono vantare.
Alegre, Gladiator, Platoon, Sled e Provezza hanno mostrato grandi potenzialità, sicuramente le acque di Palma de Mallorca saranno meno agitate di quelle di Porto Cervo dove gli owner-driver hanno sofferto un pochino. Paprec e Xio chiudono la ranking dei favoriti, ma i francesi hanno dimostrato di sapersi prendere delle belle soddisfazioni con poca aria e la seconda barca italiana capitanata da Marco Serafini ha un team molto affiatato con una punta di diamante che risponde al nome di Tommaso Chieffi.
“Un numero di barche così competitive in un campionato del mondo è un vero fiore all’occhiello per la vela mondiale – sono le parole di Rob Weiland, manager della classe – è bello tornare a Puerto Portals, che ha ottimi servizi e si apre su una bel campo di regata che dovrebbe essere diverso rispetto alla baia di Palma de Mallorca. Celebriamo i dieci anni di regate nel Mediterraneo con i TP52 ed è piacevole essere di nuovo a Portals con una flotta in buona salute”.
La prima regata in mare sarà la “practice race” di lunedi 13 luglio. Da martedì si farà sul serio fino a sabato con percorsi a bastone e brevi costiere.
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