52 Super Series, sempre e solo Ran
52 Super SeriesLevel ClassTP52Vela 21 Maggio 2015 Zerogradinord 0
Valencia – Rán si riconferma in vetta alla classifica generale nel secondo giorno di regate del 2015 delle 52 Super Series.
Nella giornata in cui Alegre vince la sua seconda prova in quattro regate e Bronenosec mette il primo sigillo vincendo la seconda prova di quest’oggi, Rán di Niklas Zennström conferma uno stato di forma a dir poco impressionante, mettendo in cassaforte due secondi posti che consolidano la sua leadership alla Ford Vignale Valencia Sailing Week, prima tappa delle 52 Super Series, ma sopratutto in testa al circuito dove “Super Potenze” come Quantum e Azzurra faticano ad uscire dal gruppo, perdendo punti importanti, in virtù sopratutto della totale assenza di “scarto” in questa competizione, la formula uno delle regate su monoscafo. Con “nove nuove” imbarcazioni il circuito sta vivendo una fase di grande rinnovamento, mettere a punto questi nuovi gioielli sta allargando la forbice dei potenziali vincitori.
Seconda vittoria per Alegre. Nella prima prova di giornata – terza di tappa – Alegre e Quantum partono in pin, una posizione molto favorevole e che già ieri aveva permesso alla barca di Andy Soriano di mettersi in testa alla regata concludendola con la prima vittoria. Azzurra e Gladiator non hanno un buono spunto e questo può compromettere il risultato finale. Al primo “mark” è Sled in testa alla regata seguito da Alegre e Interlodge, il diretto avversario degli inglesi, Rán è attardato. Nella poppa gli svedesi recuperano e Alegre prende la testa del plotone, flotta molto compatta. Nella seconda bolina, spettacolare la sfida a suon di virate tra Alegre e Sled, sole e 13 nodi di vento fanno da cornice perfetta per questo evento, un vero spettacolo. Alegre, Rán che rimonta quattro posizioni e Sled, il podio della prima manche di giornata, che spettacolo. La quarta piazza va ad Interlodge, quinta Azzurra, seguono Bronenosec, Provezza, Quantum, Gladiator, Xio, Platoon e Paprec.
Race 4, Rán di Niklas Zennström mette subito le cose in chiaro, mentre Alegre non fa una delle sue partenze migliori, si distinguono Bronenosec e Interlodge sulla linea in perfetto timing. La bolina vede la barca condotta da Vladimir Liubomirov in testa alla regata, seguita da Sled e Rán, gli svedesi sono campioni di regolarità. Al gate i due in testa splittano, scelte tattiche differenti che danno ragione a Bronenosec, si tratta di pochi secondi, anche Sled di Takashi Okura è in zona medaglie. Il forte team russo di Bronenosec coadiuvato alla tattica da Michele Ivaldi mette in cassaforte la prima vittoria in questo circuito, un risultato che arriva grazie ad una regata magistrale. Rán, cinico ed infallibile chiude in seconda posizione per soli tre secondi davanti a Sled. Una serie incredibile di risultati che consolida il primato in classifica del team svedese, chapeu! Azzurra e Quantum ancora in centro flotta, Xio Hurakan lascia il ruolo di fanalino di coda a Paprec in entrambi le prove.
Vladimir Liubomirov (RUS) owner-driver Bronenosec (RUS): “Sono davvero felice di aver vinto la nostra prima regata in questa classe, la barca è eccellente e il team è fantastico, un vero e proprio dream team. Per me è una grande sensazione regatare in questa classe, al timone di questa grande barca. Stiamo migliorando di giorno in giorno. Abbiamo vinto una regata, cosa potevamo desiderare di più? Alcuni ragazzi a bordo sono già stati sui Tp52, ho uno dei migliori tattici, Michele Ivaldi, e grandi trimmer, son felice di averli con noi. Abbiamo iniziato con gli Rc44, poi con uno Swan, volevamo salire di livello e per questo siamo venuti in questa classe. Siamo partiti bene, una buona conduzione di regata. Il nostro team in generale ha lavorato bene, anche i boat builder di King Marine hanno fatto un ottimo lavoro, assolutamente. La barca è la terza nata del cantiere, dopo Phoenix e Azzurra e ora tutti i dettagli sono eccellenti”.
Vasco Vascotto (ITA) Tattico di Azzurra (ITA): “Nella prima prova siamo partiti male ma abbiamo dimostrato di saper recuperare. Nella seconda regata, dopo una bella partenza una barca sopravento ci ha spinto nell’angolo sinistro quando il vento era saltato parecchio a destra. Sono cose che possono capitare in una flotta numerosa, stavolta è capitato a noi. Più in generale, ritengo si sia identificata la causa di una velocità non soddisfacente che abbiamo avuto oggi, di certo non siamo demoralizzati per il risultato”.
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