Invernale di Riva di Traiano, una giornata che vale doppio
In evidenzaInvernaliVela 13 Febbraio 2018 Zerogradinord 0
Riva di Traiano – Finalmente il vento e finalmente la possibilità di disputare due prove e rimettere “in riga” un campionato che stava patendo l’inverno più atipico degli ultimi anni.
Gli equipaggi in lizza per l’Invernale hanno accettato di buon grado di sottoporsi a un tour de force conclusosi, in mare, solo verso le 17:00, dopo la chiusura della seconda prova.
Il previsto recupero di sabato 10 febbraio era infatti saltato per l’instabilità del vento. L’intensità c’era, la stabilità no. Chi è sceso in acqua per allenarsi sulle boe messe a disposizione dal CNRT ha fatto i conti con notevoli salti di vento.
Ed anche domenica, nonostante il vento tendesse a stabilizzarsi, questa possibilità era concreta, così che il direttore di corsa, Fabio Barrasso, ha portato il campo di regata molto al largo, a circa sei miglia dalla costa. “Temevamo l’influenza dell’orografia delle montagne dietro Riva di Traiano – ha commentato Fabio Barrasso – ed abbiamo cercato di evitarla spostando il campo di regata molto più al largo del solito. Ma anche così abbiamo avuto variazioni importanti, passando da un nord pieno ad un ovest-nord-ovest. Non è stata una giornata semplice, dovendo fare i conti, oltre che con il vento, anche con la profondità delle acque che erano oltre i 100 metri, ed anche con ben cinque navi alla fonda. Ma alla fine le due regate si sono disputate regolarmente e con un gran divertimento di tutti. Per motivi di sicurezza, come previsto dalle istruzioni di regata, i Gran Crociera sono stati tenuti in porto causa l’intensità del vento superiore ai 15 nodi consentiti”.
Nei “per 2”, si è poi sperimentata per la prima volta la formula del “Finish&Go”. “Immediatamente dopo il proprio arrivo – ha spiegato il presidente del CNRT Alessandro Farassino – le barche, lasciando la boa di arrivo a sinistra, hanno proseguito immediatamente per ripetere il medesimo percorso appena concluso. Il tempo di ogni barca per la prima prova è stato il tempo intercorso tra la partenza e il primo arrivo, mentre quello della successiva di recupero, con il “Finish&Go”, è stato rilevato conteggiando il tempo intercorso tra la partenza iniziale e il secondo arrivo. Questo ha evitato che si perdesse tempo nel radunare di nuovo le barche e dare una seconda partenza”.
Regate
IRC – Regata – Nella prova 3 il primo, a tagliare per primo il traguardo è stato il Mylius 15E25 Ars Una (ASD Granlasco) di Biscarini/Rocchi, che però non è riuscito ad agguantare il podio. La vittoria è andata a Francesco Raponi e al suo First 45 Vahiné 7 (Circeo Y.V.C), seguito da Gianrocco Catalano sul First 40 Tevere Remo Mon Ile, e da Giuseppe Morani sul First 34.7 Vulcano 2, entrambi del Reale Circolo Canottieri Tevere Remo. Nella prova di recupero, stesso copione per la line honours, vinta da Ars Una, ma con Vulcano 2 che si imponeva su Vahiné 7 e Tevere Remo Mon Ile. In classifica generale Tevere Remo conserva la testa con 4 punti di vantaggio su Vulcano 2 e 12 punti su Vahiné 7.
ORC – Regata
In ORC la vittoria andata al Vismara 46 Aeronautica Militare Duende (CN Riva di Traiano) di Raffaele Giannetti, davanti a Tevere Remo Mon Ile e Vahiné 7. Nel recupero, nonostante la vittoria in tempo reale, Aeronautica rimaneva ai piedi del podio, che vedeva sul gradino più alto Tevere Remo Mon Ile, seguita da Vulcano 2 e Vahiné 7. In classifica generale, Tevere Remo Mon Ile precede lo Swan 45 Aphrotide (Ancona Y.C.) di Pierfranco Di Giuseppe, e Vulcano 2.
Crociera
In classe Crociera, la vittoria in prova 3 è andata a Malandrina (C.V. Fiumicino), first 36.7 di Roberto Padua, che ha preceduto Maylan (C.N. Riva di Traiano), Sun Odyssey 49 di Anna Paolini e Albarossa, Dufour 34 della Granlasco. Nel recupero ad imporsi è stata sempre Malandrina, seguita però da Nau Blu II (CNV Argentario), Grand Soleil 46LC di Paolo Lucarelli, e dal Dufour 40 Fly Away 2 (LNI Santa Marinella) di Vinicio Magliacani. In classifica generale, Malandrina conduce incontrastata con 5 soli punti, seguita da Maylan con 21 e da Guardamago (C.N. Capodimonte),Sun Odyssey 42P della ENT Peeparrow.
Per 2 – IRC
In doppio, ad imporsi in prova 3 è stato Lolifast (AV Granlasco) Sunfast 3600 di Davide Paioletti, seguito da Gygas (Granlasco),Grand Soleil 43.2 di Alberto Tamantini e da Jox – AVS Group (C.V. Acquarella) X41 di Pietro Paolo Lucidi. Stessa classifica nel recupero. In classifica generale, Lolifast precede Jox – AVS Group e Don Pedro (Granlasco), Bavaria 34 di Francesco Pelaia.
Per 2 – ORC
In ORC il più veloce, come sempre è Libertine (C.N. Riva di Traiano), Comet 45S con a bordo Marco Paolucci e Lorenzo Zichichi, ma per loro c’è solo il secondo posto in prova 3, preceduti da Loli Fast e seguiti da Jox – AVS Group. Nel recupero la classifica è una fotocopia della prova 3. In classifica generale, Libertine e Loli Fast sono in testa con 6 punti, seguite da Jox – ADV Group, con 13 punti.
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