Solitaire du Figaro – Cherbourg – Niente è ancora deciso nella seconda tappa della Solitaire du Figaro, frazione in corso di svolgimento lungo la rotta Vigo-Cherbourg. La flotta, infatti, naviga estremamente compatta spinta da un vento da sud-ovest di circa quindici nodi di intensità: una situazione di grande equilibrio, che rende molto difficile fare pronostici e definire posizioni.
I partecipanti hanno navigato molto a ovest della rotta ideale e si stanno ora dirigendo verso l’isola di Ouessant. A guidare il gruppo dovrebbe essere ancora Gildas Morvan su Cercle Vert, del quale, però, non è stata rilevata l’ultima posizione. Almeno venti sono gli scafi radunati in poco meno di cinque miglia: tra questi figura anche Pietro D’Alì su McLouis, premiato dall’approccio tattico adottato nelle prime ore, quando si era tenuto più a terra di tutti.
Intanto, il Comitato Organizzatore ha reso noto che, poco dopo l’alba, Lenze ha comunicato il suo ritiro. Lo scafo di Franck Le Gal, buon quattordicesimo al termine della prima frazione, ha disalberato in seguito alla collisione con un cargo. L’incidente, avvenuto nel mezzo del Golfi di Biscaglia, non ha avuto conseguenze per il navigatore francese che, tagliato il sartiame e abbandonato l’albero in mare, si è messo in rotta verso La Trinité sur Mer dopo aver approntato un armo di fortuna con il boma e il tangone.
Questo sinistro la dice lunga sulla difficoltà di questa regata, che alla fatica fisica e alle difficoltà tecnico-tattiche, associa la pericolistà di uno dei tratti di mare più trafficati del mondo.
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