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Si è appena concluso, con una giornata di recupero, l’Autunnale di Marina di Carrara riservato alle classi ORC, IRC, J-24, e TAV (tutti a...

Marina di Carrara – Si è appena concluso, con una giornata di recupero, l’Autunnale di Marina di Carrara riservato alle classi ORC, IRC, J-24, e TAV (tutti a vela/classe libera). Il posticipo si è reso necessario a seguito del rinvio delle prove in calendario del 30 ottobre e del 6 novembre. A questo riguardo un plauso va al Comitato Organizzatore, che con sensibilità ed accortezza ha gestito la varie fasi del Campionato, coinciso in parte con il disastro che ha colpito la Lunigiana e le 5 Terre prima, e gli allerta meteo dopo, permettendo comunque di portare il Campionato a compimento.

Un grazie al Club Nautico di Marina di Carrara che si è fatto fra l’altro carico della parte conviviale dell’evento. Molto simpatica e partecipata la premiazione finale con premi estratti a sorte fra tutti i partecipanti. Un “bravo” a tutti gli equipaggi che, nel corso di questo Campionato, sono passati dai 25 nodi della prima giornata al vento ballerino e poco collaborativo dell’ultima prova disputatasi domenica 13 novembre.

Per quanto riguarda l’aspetto più propriamente agonistico della manifestazione, le classifiche a fine campionato vedono trionfare Zizi di Susini (ORC e IRC A). Impressionante nel gruppo B il ruolino di marcia della viareggina Coconut di Francesco Sodini che, guidata dal tandem spezzino Attilio Cozzani al timone e Massimo Dittamo alla tattica, ha ottenuto cinque primi su altrettante prove in ORC e ha colto pure il successo in IRC.

Tra i J-24 successo di Coccoe, lo scafo di Pacini, mentre tra le vele bianche si sono imposti My Gu di Aliboni (gruppo A) e Apt di Bardi (gruppo B).

Nel corso della premiazione è stata illustrata una lodevole iniziativa dovuta all’estro ed all’impegno di Stefano De Dominicis e di Attilio Cozzani a favore di chi è stato così colpito dalle recenti alluvioni della Lunigiana e delle 5 Terre. Si tratta del 10.000 Vele di Solidarietà, evento velico e non solo organizzato su base assolutamente volontaristica e no profit per il raggiungimento di obiettivi concreti, detti Boe di Percorso, all’insegna della solidarietà.

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