Vela e Federvela, parlando del Consiglio Federale
FedervelaIn evidenzaVela 31 Gennaio 2017 Zerogradinord 0
Roma – Si è conclusa sabato 28 gennaio a Roma, presso la sede del CONI al Foro Italico, la 464ma riunione di Consiglio Federale, la quarta del nuovo quadriennio olimpico presieduto da Francesco Ettorre, nonché la prima congiunta con la Conferenza Territoriale (che per l’occasione ha eletto il suo nuovo Presidente), salutata, a inizio lavori, dal Presidente del CONI Giovanni Malagò, una novità assoluta molto apprezzata da tutti i presenti.
Numerose le questioni affrontate in questa due giorni di Consiglio, a partire dall’approvazione del Bilancio preventivo 2017, posticipato per indicazione del CONI, che conferma il trend degli anni scorsi, ovvero un’ottimizzazione delle spese che quest’anno consentiranno di destinare ben il 73,32 per cento delle risorse federali all’attività sportiva.
“Si tratta”, come ha sottolineato il Presidente Ettorre durante l’intervento a fine Consiglio nel consueto incontro con i rappresentanti della stampa, appuntamento fisso del nuovo corso federale, “di un risultato molto positivo, che conferma quanto sia stato fatto di buono negli ultimi anni alla voce stabilizzazione e ottimizzazione del bilancio, e che evidenzia nei fatti quanto la parte sportiva sia importante per la FIV. Chiaramente”, ha proseguito, “ci siamo dati dei margini di operatività relativi ad azioni legate a promozione e scuole di vela, che avranno budget più importanti rispetto al passato essendo al centro del progetto federale. Si tratta delle novità più importanti all’interno di un bilancio che dev’essere ancora costruito, anche perché ci aspettiamo che gli investimenti nella comunicazione e nel marketing possano portare dei benefici economici”.
Oltre al Bilancio preventivo per il 2017 e alle abituali delibere di carattere amministrativo, spicca l’approvazione delle Normative federali per il 2017 relative alla Scuola Vela, all’Attività Giovanile, all’Altura e Diporto, alla Formazione e Stazze, fondamentali per impostare al meglio tutta l’attività per il 2017. Su questo fronte, le novità principali sono legate alla Normativa per la Vela d’Altura, che punta alla creazione di un’attività amatoriale, a metà tra le veleggiate e l’attività agonistica ORC e IRC, già regolamentate da tempo, che coinvolga le numerose imbarcazioni distribuite lungo i porti turistici italiani, al momento escluse dall’ambito delle regate.
“Vorremmo che queste barche uscissero dai Marina e scoprissero un altro modo di andare per mare, con regate di club gestite attraverso sistemi semplici e comprensibili a tutti. Formeremo una commissione che cercherà di individuare un criterio tecnico e un regolamento semplificato, al fine di creare una fascia amatoriale di regatanti, magari coinvolgendo anche gli stessi marina, spesso tagliati fuori dal sistema dei club“, ha spiegato Ettorre. “A tal proposito, ci stiamo muovendo con realtà come Assomarinas e UCINA, con cui abbiamo già degli accordi, e saremmo ben contenti di affrontare la questione anche con altri partner. Queste convenzioni, congiuntamente all’attività amatoriale che permetterà di avvicinare allo sport velico una base di velisti attualmente tagliati fuori da qualsiasi attività sportiva, consentiranno di creare un bacino di utenza nuovo da cui potrà attingere la stessa UVAI, l’associazione di classe che riunisce gli armatori impegnati nelle regate d’altura a rating”.
Nella sua relazione finale, il Presidente ha affrontato anche la questione Kite (“è una realtà, un mondo nuovo con grandi numeri, e poi è vela, che piaccia o meno, tra l’altro con un grande appeal per i più giovani e potenziali sponsor. Come FIV non possiamo non prenderlo in considerazione, soprattutto se poi dovesse diventare una disciplina olimpica, quindi da regolamentare nel modo migliore”), l’ingiustificato allarme relativo alle discipline veliche nei registri del CONI per le società affiliate (“ci siamo attivati già da qualche giorno per far inserire, oltre alle classi olimpiche e di interesse giovanile, anche tutte le altre discipline veliche, dall’altura e i monotipi, alla vela radiocomandata”) e la vela paralimpica, esclusa dai prossimi Giochi di Tokyo 2020 (“continueremo ad investire, soprattutto nella classe 2.4, con una promozione sul territorio legata ai centri che fanno attività paralimpica. E a ottobre, a Genova, organizzeremo un Campionato).
Focus anche sulla Normativa che regola le Associazioni Sportive Dilettantistiche (“vogliamo far riconoscere il reale valore delle ASD: ci sono realtà che funzionano, mentre altre sono legate a un aspetto commerciale e l’obiettivo, con il pieno supporto del CONI, è far si che le vere ASD siano riconosciute come tali”), sull’impiantistica sportiva per accedere al credito sportivo e privato, e sulla trasferta a Miami dei velisti italiani per la prima tappa della Coppa del Mondo delle Classi Olimpiche (“i ragazzi si sono comportati bene in questa prima uscita dopo Rio. Sono andati in Florida senza convocazione, ma hanno avuto il supporto dei Tecnici federali in loco e il Consiglio ha ritenuto di dare un contributo a tutti, indipendentemente dal gruppo di appartenenza”).
Il Presidente Ettorre si è anche soffermato sullo staff tecnico della FIV, anticipando che nei prossimi giorni saranno ufficializzate delle novità importanti: “abbiamo dato fiducia a un gruppo che ha lavorato bene negli ultimi quattro anni. La qualità dei nostri atleti è cresciuta molto, anche se a Rio non è andata come pensavamo. L’obiettivo è dare ulteriore compattezza al gruppo e per questo stiamo lavorando su un paio di grandi nomi, atleti con qualche medaglia al collo che hanno terminato da poco l’attività sportiva e che potranno dare un valore aggiunto alla squadra per fare un ulteriore salto di qualità”.
Riguardo alla questione relativa alla situazione della classe Laser, infine, la FIV è in contatto costante con ILCA (Associazione di classe internazionale), AICL (Associazione Italiani Classi Laser) e Assolaser, per trovare una soluzione immediata che risolva la questioni sportive relative alle ranking list e alla qualificazione degli atleti italiani per la partecipazione alle regate internazionali (Campionati Europei e Mondiali), nonché i criteri per l’individuazione delle squadre nazionali.
Come già anticipato, questo Consiglio Federale ha rappresentato anche il primo incontro ufficiale dei Presidenti Zonali, riuniti nella Conferenza Territoriale, con il Presidente Ettorre e con i Consiglieri, in un’ottica di totale collaborazione tra la FIV e le Zone periferiche. Per l’occasione la Conferenza Territoriale ha eletto il suo Presidente per il quadriennio 2017-2020, carica che è stata assegnata a Domenico Guidotti, Presidente della IX Zona FIV (Abruzzo-Molise): “ho raccolto con entusiasmo l’invito dai Presidenti di Zona e sono onorato di poter essere il portavoce della Conferenza Territoriale”, ha dichiarato Guidotti. “Siamo pronti a lavorare sodo in simbiosi con questo nuovo Consiglio Federale e saremo attivi e propositivi, come ci è stato chiesto dallo stesso Consiglio, una richiesta che accettiamo con grande entusiasmo”.
Al termine dei lavori del Consiglio Federale e dopo l’incontro con i giornalisti presenti al CONI, il Presidente Ettorre e il Vicepresidente Alessandro Mei hanno portato il saluto, a nome dei tutti i Consiglieri, ai nuovi capi sezione degli Ufficiali di Regata, riuniti per l’occasione al Foro Italico per un’importante riunione.
La prossima riunione di Consiglio Federale è prevista per metà aprile, con una nuova modalità che prevede una sessione – le ultime due ore del giorno conclusivo – aperta alle società della Zona FIV dove verrà ospitato il Consiglio stesso.
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