Coppa Italia Formula Windsurfing, a inizio agosto si regata a Porto Corsini
Breaking newsIn evidenzaVelaWindsurf 22 Luglio 2020 Zerogradinord 0
Porto Corsini – Torna la Coppa Italia di Formula Windsurfing e ad ospitare la prima tappa del 2020, come per l’edizione dell’anno scorso, il weekend dell’1 e 2 agosto, è l’Adriatico Wind Club di Porto Corsini, Ravenna. La gara, valida anche come prima tappa di specialità del circuito del Medio-Adriatico, assegna il premio del Memorial Ballanti-Saiani, che ogni anno ricorda le due atlete, Lorenza e Dalia, prematuramente scomparse. La tappa, recuperata in queste date per il rinvio di quella prevista in primavera, segnerà il consueto stop delle gare nel mese di agosto per ricominciare col botto nel primo weekend di settembre con il Campionato Italiano Foil. Porto Corsini è la prima delle tre regate previste per l’assegnazione della Coppa Italia 2020. Seguirà a settembre Vindicio, a Formia, e si chiuderà ad ottobre con l’ultima di Torre Annunziata, in Campania.
Dal 2019 è stato inserito nella Coppa Italia la divisione Experimental Foil, per la quale sono ammesse tavole di serie con larghezza massima di 100.5 cm, e devono essere dichiarate tre vele e due Foil. Inoltre anche quest’anno è stata inserita la Categoria Esordienti per la Formula Windsurfing, (non valida per la Classifica Ufficiale della Coppa Italia FW), categoria nata dall’idea di Andrea Volpini (delegato della IV Zona Regione Lazio) per dare l’opportunità a chi inizia a partecipare alle regate Formula, di stare il più possibile assieme alla flotta dei più esperti, visto che le prove per gli esordienti equivalgono al completamento di un giro del percorso invece di due.
Alla fine degli anni Novanta, nacque il concetto della Formula Windsurfing. La filosofia che ispirava il progetto era molto semplice: dichiarare all’atto dell’iscrizione a una regata una sola tavola e tre vele; introdurre un limite minimo di vento di 7 nodi in partenza fino a un minuto dopo il via e lasciare successivamente al Comitato di Regata la valutazione se la gara potesse procedere regolarmente, sulla scorta di un’estimazione sulle condizioni plananti per la flotta. Una vera e propria rivoluzione rispetto alla mole di attrezzatura necessaria per il Funboard e agli alti limiti di vento minimo e costante richiesti soprattutto per lo Slalom (al tempo 13 nodi), oggi 11 nodi Un’innovazione che non poteva che trovare adepti in Italia, dove il vento forte è, salvo rari casi, una condizione non diffusa. In sintesi: maggiori possibilità di regate valide; minori costi per un’attrezzatura competitiva.
Il circolo Adriatico Wind Club, fondato nel 1988,è ubicato sul litorale ravennate, all’inizio della diga nord di Porto Corsini, quindi in una posizione ottimale. La diga, si inoltra per ben 2.500 mt nel mare Adriatico ed è meta di ritrovo e di passeggio, per migliaia di persone. Il circolo dispone di 15.000 mq. Di spiaggia,di un edificio con bar, ristorante, uffici, spogliatoi e bagni, conta oltre 700 soci.
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