Coppa d’Inverno di Palermo, vige l’equilibrio
InvernaliVela 23 Gennaio 2012 Zerogradinord 0
Palermo – Inizia la stagione intensissima del CUS Palermo con l’organizzazione della Coppa d’Inverno. In acqua vanno solo le migliori barche di altura su cui concentrare i migliori equipaggi.
Il vento si stende già dal mattino da ovest. L’organizzazione piazza le boe, poi improvvisamente il vento si annulla completamente. Si attende un’ora poi si riesce a montare il campo di regata. La flotta è nervosa, forse per l’attesa eccessiva. Due false partenze, due richiami generali, quindi al terzo tentativo, la flotta parte regolarmente. Si procede tutti insieme, ogni errore è fatale e chi commette un passo falso perde due-tre posizioni, per poi recuperarle sull’errore di un avversario. Ad ogni boa cambiano i leader della regata. L’X 41 Curaddau, forte delle sue possenti misure, si aggiudica la prova, ma in tempo compensato la vittoria andrà al Comet 41 Athanor, con al timone il gelese Massimo Barranco, presente a Palermo con il suo team di Vela del Sud per allenarsi al massimo in vista dei suoi successivi impegni con l’X-41 e l’RC44. Subito dietro il First 40.7 Poquito del marsalese Giuseppe Alagna.
Si assesta la direzione del vento e si riparte immediatamente per la seconda prova della giornata. A metà gara Curaddau si invola, ma il suo break sulle dirette avversarie non basta per fargli vincere la prova in tempo compensato. E’ un altro First 40.7, Cattivik timonato dall’attento Maurizio D’Amico, ad aggiudicarsi la seconda regata.
In classifica generale è primo Athanor. Subito dietro, con 2 punti di distacco, addirittura quattro imbarcazioni. Poquito, Curaddau, Cattivik ed Acchiappasogni, il Grand Soleil 40 su cui il team del Lauria guidato dal giovane timoniere Giuseppe Polizzotti ha fatto vedere ottime cose.
Prossime prove tra quattordici giorni.
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