Coppa d’Inverno di Altura del Golfo di Palermo, troppo vento: tutti a terra
InvernaliVela 3 Febbraio 2013 Zerogradinord 0
Palermo – Nulla di fatto nella Coppa d’Inverno di Altura nel Golfo di Palermo. Il CUS Palermo dopo la grande performance di sabato dei minialtura con il vento forte, vuole replicare il giorno dopo con i Crociera/Regata ed i Gran Crociera più performanti della flotta di Palermo nel suo evento ad inviti.
Il Comitato di regata prende il mare di buon mattino per studiare l’evolversi meteorologico della giornata. E’ previsto forte sostenuto e non si vuole rischiare. Le barche sono dimorate in porto, già armate, in attesa di un richiamo via radio. Il vento si assesta sui 18 nodi e resta di questa intensità per circa un’ora. Viene da terra, non c’è così presenza di onda e la boa di bolina viene piazzata prossima alla costa per mantenere il campo più protetto.
La flotta viene chiamata sul campo e dopo mezz’ora è tutto pronto. Scalpita l’equipaggio di Cochina, il First 40 di Giorgio Fabbri, che deve recuperare l’assenza dalla prima giornata di gara. Extra 1, che deve difendere la leadership della classifica generale, è affidata al marsalese Mario Noto poiché Massimo Barranco, Gabriele Bruni e Giuseppe “Paletta” Leonardi sono in Oman per la prima tappa del circuito RC44. Su Acchiappasogni, si attende tranquilli la partenza anche se il vento comincia a rinforzare, coscienti che giorno dopo giorno l’equipaggio si affiata sempre di più eseguendo alla perfezione quello che viene richiesto dal timoniere Giuseppe Polizzotti.
Il vento resta stabile come direzione e viene ammainata l’intelligenza. Alvarosky, il Grand Soleil 40 di Francesco Siculiana, è appena uscita di scena per una avaria alla randa ed annuncia via radio il suo ritiro. Comincia la danza del prepartenza. Extra 1, Cochina e Curaddau, X-41 di Michele Crapitti, si marcano strette e decidono di partire vicino alla boa. Tra i Gran Crociera è lotta tra Saludem di Antonio Sorce ed Elettra affidata a Giovanni Vassallo. Decidono anche loro di partire lontani dal battello del Comitato. Allo start una massa unica di vetroresina esce correttamente dalla linea di partenza mentre il vento continua a salire. Si bordeggia non senza difficoltà e cominciano le prime avarie. La prima a passare la boa di bolina è Acchiappasogni, non alza lo spinnaker in attesa delle mosse dei suoi inseguitori, mentre il vento raggiunge i 35 nodi. Subito dietro Curaddau ed Iride timonata da Mario Anastasi. A loro agio nonostante il ventone anche Saludem, Elettra e Sporting Village di Giulio Caiazzo, in rimonta dopo una partenza non brillante.
Ma non è più andare vela, è sopravvivenza. Il Comitato constata che il vento è ora costantemente di 38 nodi e non c’è possibilità che si smorzi. Rimanda così tutti in porto, annullando così le prove di questa giornata.
Extra 1 e Saludem, senza colpo ferire, rimangono leader delle rispettive classifiche generali. Siculiana con l’annullamento delle prove odierne salva la sua seconda posizione. Tra quattordici giorni l’equipaggio di Extra 1 sarà al gran completo ma il resto della flotta farà sicuramente di tutto per farla scendere dal trono.
Le prove non disputate oggi verranno recuperate in coda al Campionato il 17 marzo. Questo permetterà di avere ancor più tempo per affinare barca ed equipaggi e presentarsi ben allenati ai grossi eventi nazionali che si disputeranno in Sicilia a partire da aprile. Si comincerà il 25 aprile con la prova del Campionato Italiano Offshore Palermo-Salina di coefficiente 1.5, immediatamente a seguire la Eolian Sailing Week, quindi l’ORC Invitational di Marsala. Gran finale a San Vito a fine maggio con il Campionato del Mediterraneo ORCi ed il Campionato Italiano X-41.
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