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Sail First ISAF Youth Sailing World Championship, per l’Italia tre medaglie e il Nation Trophy Sail First ISAF Youth Sailing World Championship, per l’Italia tre medaglie e il Nation Trophy
Si è concluso oggi a Limassol il Sail First ISAF Youth Sailing World Championship, il Campionato Mondiale giovanile di vela che ha riunito in... Sail First ISAF Youth Sailing World Championship, per l’Italia tre medaglie e il Nation Trophy

Pilati-Cecchini - Sail First ISAF Sailing World ChampionshipLimassol – Si è concluso oggi a Limassol il Sail First ISAF Youth Sailing World Championship, il Campionato Mondiale giovanile di vela che ha riunito in acqua trecentocinquantumo velisti in rappresentanza di sessantuno Nazioni, ed è un finale davvero eccezionale per il team azzurro, che conquista due medaglie d’argento (nel 420 maschile con Matteo Pilati-Michele Cecchin della Fraglia Vela Malcesine e nel windsurf RS:X femminile con Marta Maggetti del Windsurfing Club Cagliari) e una di bronzo (nel 420 femminile con Ilaria Paternoster-Benedetta di Salle dello Yacht Club Italiano) e vince, per la seconda volta nella sua storia, il Nations Trophy, la classifica a squadre che assegna l’ambito Trofeo delle Nazioni.

Un risultato molto importante per tutta la vela italiana, che dopo i due recenti bronzi conquistati ai Giochi del Mediterraneo, ottiene un’altra eccellente affermazione con i ragazzi del movimento giovanile, grazie alle prestazioni della squadra capitanata dal Team Leader Gigi Picciau, affiancato dai Tecnici federali Francesco Caricato e Mauro Covre.

A seguire, tutti i risultati, classe per classe, mentre le classifiche finali, le immagini e i video del giorno sono all’indirizzo www.isafyouthworlds.com

420 M (31 barche)
Grandissimo finale per Matteo Pilati-Michele Cecchin (Fraglia Vela Malcesine), che chiudono il Mondiale con un secondo e un primo, risultati che gli consentono di vincere la medaglia d’argento (6, 3, 1, 18, DSQ, 3, 1, 2, 2, 2, 1 i parziali), superati per soli 2 punti dai brasiliani Brito-Kneipp (5, 1, 8, 1, 5, 5, 3, 3, 5, 1, 21). Terzi i portoghesi Pereira-Cruz.

420 F (28 barche)
Con una reazione davvero degna di nota dopo la squalifica di ieri, Ilaria Paternoster e Benedetta di Salle (Yacht Club Italiano) vincono l’ultima regata della serie e agguantano una meritatissima medaglia di bronzo (1, BFD, 1, 3, 1, 4, 3, 7, 1, DNE, 1), superando di un solo punto l’equipaggio di Singapore. L’oro va alle neozelandesi Smith-Clark (2, 1, 5, 2, 10, 1, 1, 1, 2, 1, 4), l’argento alle cilene Horwitz-Malsh.

Windsurf  RS:X F (22 barche)
Fenomenale anche il campionato di Marta Maggetti (Windsurfing Club Cagliari), anche lei capace di chiudere il Mondiale ISAF con una vittoria nell’ultima regata della serie e di conquistare una bellissima medaglia d’argento (2, 7, 3, 2, 2, 3, 4, 5, 5, 3, 5, 2, 1). L’oro va alla cinese Lu Yunxiu (6, 5, 1, 4, 3, 4, 3, 2, 2, 2, 1, 1, 4) e il bronzo all’olandese Wennekes.

Windsurf RS:X M (28 barche)
Daniele Benedetti (Lni Civitavecchia) conclude il campionato con buon settimo posto (10, 5, 4, 3, 9, 12, 4, 4, 5, 11, 10, 10, 8), portando punti preziosi, come tutto il resto della squadra, alla classifica del Nations Trophy. Oro all’inglese Kieran Martin (1, 2, 3, 1, 1, 2, 3, 2, 4, 1, 3, 4, 9), argento all’ucraino Oleksandr e bronzo al polacco Furmanski.

Laser Radial M (56 barche)
Zeno Gregorin (Sv Oscar Cosulich) chiude il Mondiale con la sua migliore prestazione, un quarto posto nella regata finale, ed è 23mo (16, 12, 21, 10, 10, 28, 37, 33, 27, 43, 4 i parziali) nella classifica vinta dal portoricano Juanky Perdomo (11, 1, 2, OCS, 1, 1, 2, 3, 1, 2, 23) davanti allo spagnolo Rodriguez e allo svizzero Schneiter.

Lader Radial F (40 barche)
La triestina Martha Faraguna (Yc Adriaco) conclude il Mondiale al 14mo posto (BFD, 21, 9, 5, 16, 7, 11, 12, 22, 16), mentre la norvegese Host si aggiudica l’oro (1, 1, 11, 1, 3, 4, 5, 2, 2, 2), la polacca Barwinska l’argento e la finlandese Mikkola il bronzo.

29eR Open (29 barche)
Diciannovesimo posto finale per Andrea Criscione-Andrea Pustina del Circolo Velico 3V (OCS, 16, 13, 2, 23, OCS, 25, 13, 20, 4, 21, 7, 17) nel doppio acrobatico. La medaglia d’oro va ai fortissimi francesi Rual-Amoros (4, 1, 2, 1, 1, OCS, 1, 4, 3, 3, 4, 1, 1), che precedono gli svedesi Svensson-Rosengren e i neozelandesi Sommerville-Simpson.

SL 16 Open (15 barche)
Gianluigi Ugolini-Giulio Zizzari (Compagnia della Vela di Roma) concludono il campionato al 13mo posto (12, 9, 8, 14, 15, 12, 7, 12, 10, 14, 9, 10, 13), nella classifica che premia con l’oro i kiwi McHardie-Wilkinson (1, 1, 2, 5, 1, 2, 1, 1, 7, 6, 1, 4, DNC). Argento per gli australiani Darmanin-Copeland e bronzo per gli inglesi Henson-Greber.

Nations Trophy
Nella classifica finale del Trofeo delle Nazioni, assegnato alla miglior squadra, l’Italia ottiene la vittoria con 309 punti, seguita dall’Australia con 300, dalla Nuova Zelanda con 285, dalla Gran Bretagna (274) e dal la Francia (273). Gli azzurri avevano vinto la Nations Cup soltanto in un’altra occasione, nel 2006 a Weymouth, in Inghilterra.

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