Olimpiadi Giovanili, Veronica Fanciulli si veste d’argento

Olimpiadi Giovanili – Singapore – L’Italia conquista la medaglia d’argento nella classe Techno 293 femminile con Veronica Fanciulli. La velista azzurra, ancora protagonista di una prestazione maiuscola, vince la Medal Race finale e sale sul secondo gradino del podio. La sedicenne di Civitavecchia, scesa in acqua molto concentrata e determinata, ha condotto la Medal Race sin dalla partenza controllando le avversarie e terminando la prova in prima posizione. Oro per la tailandese Kaewduang-Ngam e bronzo alla padrona di casa Yong.

“Sono partita bene – ha raccontato Veronica una volta a terra – e sono rimasta con le prime, ho girato la boa in testa e ho mantenuto il comando fino alla fine. Mi sono emozionata tantissimo, vincere una medaglia alla prima edizione dei Giochi Olimpici Giovanili è una cosa bellissima e quasi non me ne rendo ancora conto. Considerando che la tailandese con queste condizioni di vento era imprendibile, sono arrivata davanti alle avversarie con cui regato di solito a livello internazionale, questa medaglia mi rende felicissima e premia tutto il lavoro fatto. Ora passerò alle classe olimpica – ha continuato Veronica – e a ottobre parteciperò al Mondiale a Cipro, il sogno è quello dei Giochi Olimpici, spero di poter partecipare all’edizione in Brasile ma vedremo. Un grazie particolare ai miei genitori che mi hanno seguito in questa lunga trasferta e ad Adriano Stella, il tecnico che mi segue dall’inizio e chi mi aiutato tantissimo.”

Nella classe Techno 293 femminile Daniele Benedetti termina la Medal Race al dodicesimo posto e al nono della classifica generale. Medaglia d’oro all’isrlaeliano Rafic, argento a Cheng, bronzo per Martin.

Marco Benini (Fraglia Vela Riva), impegnato nella classe Byte CII maschile, termina la regata finale in sesta posizione. L’italiano è nono nella classifica finale. Sul podio salgono nell’ordine Barrows, Haufe e van Aanholt.

Nella classe Byte CII femminile, dove non regatavano italiane, l’austriaca Vadlau vince l’oro, l’olandese van der Vaart la medaglia d’argento e la tedesca Stolz quella di bronzo.

Concluse le regate di finale, il primo bilancio sull’esito di Giochi Olimpici Giovanili lo traccia Marcello Meringolo, il tecnico federale della classe Byte CII: “Il bilancio della trasferta é estremamente positivo. Siamo contentissimi per Veronica Fanciulli e la sua medaglia d’argento. Veronica è stata molto brava nel saper recuperare e chiudere alla grande. Onore e merito a lei e Adriano”.

Per quanto riguarda la classe Byte, oggi Marco Benini ha disputato un’ottima prova Medal Race chiudendo al sesto posto e recuperando una posizione in generale dove si è classificato nono. Considerando che il Byte non era la sua barca, il lavoro di adattamento è stato difficile, anche perché parallelamente Marco disputava le regate valide per la ranking list Laser. Visto anche il campo di regata veramente difficile, nel complesso la sua prova è stata più che sufficiente, con una nota particolare per il primo posto colto lunedì scorso e per lo spirito di reazione dimostrato dopo la seconda giornata. Senza dubbio Marco ha pagato carissimo la giornata di ieri, che gli ha precluso una posizione finale migliore.

“Ringrazio la Federazione per avermi fatto vivere questa bellissima esperienza di vita e di sport che sicuramente resterà nei ricordi dei nostri ragazzi. Per concludere – ha detto Meringolo – voglio sottolineare l’ottimo spirito di squadra che ha caratterizzato atleti e tecnici per tutta la durata di questa lunghissima e molto impegnativa trasferta”.

Anche Adriano Stella, il tecnico della classe Techno 293, è soddisfattissimo per il risultato ottenuto: “Sicuramente la regata di oggi era quella più difficile, perché in pochissimi punti c’erano cinque ragazze a disputarsi due medaglie. Veronica veniva da una serie di sei risultati molto positivi che le hanno dato molta sicurezza e la giusta carica emotiva. L’obiettivo era quello di scendere in acqua e mettere pressione alle avversarie. La sua regata è stata perfetta, è partita molto bene con grande personalità e nel primo bordo ha imposto un ritmo mostruoso. Ha staccato le avversarie e ha concluso al primo posto come era giusto finisse. Il mio bilancio è estremamente positivo – ha proseguito il tecnico Fiv – eravamo venuti qui con l’obiettivo di vincere una medaglia e ci siamo riusciti. I ragazzi sono stati bravissimi tenendo conto anche dello sforzo fisico e mentale che hanno dovuto sostenere visto che la competizione velica è stata la prima iniziare e l’ultima a finire”.

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