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Dopo le delusioni della prima settimana di regate, la nazionale italiana è tornata a incrociare le prue in quel di Perth, dove ieri hanno...


Video courtesy ISAF.

Perth – Dopo le delusioni della prima settimana di regate, la nazionale italiana è tornata a incrociare le prue in quel di Perth, dove ieri hanno avuto inizio i Mondiali delle classi Star, 470 femminile, Laser, 49er e RS:X maschile. La rappresentativa azzurra, che punta sulla Star di Negri-Voltolini e sul 470 di Giulia Conti e Giovanna Micol per cancellare almeno in parte le delusioni patite nel corso dei giorni passati, ha di che rallegrarsi, ma anche di riflettere.

I primi due giorni di regate sono stati caratterizati da condizioni meteo estremamente variabili. Star e 470 femminile hanno regatato i flotta unica, tutti gli altri, invece, in due batterie.

Star
Dopo sei prove Negri-Voltolini, che nel corso della campagna olimpica hanno ottenuto risultati incoraggianti, in questo test importante sono partiti davvero male e sono addirittura diciannovesimi (9-21-22-12-12-23). A guidare la classifca sono Robert Scheidt e Bruno Prada, ma Kusznierevwicz-Zicky, Mendelblatt-Fatih e Stanjek-Kleen sono radunati nell’ambito di due punti. Problemi per i campioni olimpici in carica, Iain Percy ed Andrew Simpson, costretti al ritiro dalle ultime due manche e relegati in quindicesima posizione.

470 femminile
Tiene alto il vessillo italiano il binomio Conti-Micol (11-8-2-7), quinto dopo quattro prove a undici punti dalle spagnolo Pacheco-Betanzos, prime davanti alle olandesi Westerhof-Berkhout e alle giapponese Kondo-Tabata Avvio a fasi alterne per Giulia Conti e Giovanna Micol (11-8) che nel 470 femminile sono decime a otto punti dal podio, occupato in via provvisoria dalle giapponesi Kondo-Tabata, partite fortissimo, e dalle olandesi Westerhof-Berkhout, seconde, e dalle inglesi Clark-Hughes.

49er
Inizia male l’avventura australiana dell’inedita coppia composta da Gianfranco Sibello, in regata senza il fratello Gianfranco, rimasto a casa per recuperare il problema di salute occorso lo scorso settembre, e Ruggero Tita. Dopo sei prove (35-35-9-6-35-14) si trova addirittura in quarantunesima posizione, alle spalle di Plazzi-Molineris (35-17-17-23-18-18) che sono trentanovesimi. Guidano la classifica i danesi Krugen Andersen-Thorsell, seguiti dagli statunitensi Storck-Moore e dai connazionali Warrer-Hansen. Va comunque sottolineato il grande equilibrio vigente in seno alla classe: i primi dieci sono radunati in appena undici punti.

RS:X maschile
Solo ventottesimo Federico Esposito (12-27-5-19) nell’RS:X maschile, classe per il momento dominata dall’israeliano Nimrod Mashich e dai polacchi Miarczynsky-Myszka.

Per consultare le classifiche clicca qui.

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