Londra 2012, Zandonà-Zucchetti in forma olimpica
Classi OlimpicheDeriveLondra 2012OlimpiadiVela 3 Agosto 2012 Zerogradinord 0
Weymouth – Sesto giorno di regata a Weymouth e Portland dei 30mi Giochi Olimpici Londra 2012. Riposo per le classi RS:X maschile e femminile e match race, in regata 470 maschile e femminile, 49er, Finn, Laser Standard e Radial.
Primi sulla linea di partenza alle 12 ore locali 470 F (Race 1&2) e poi 470M (Race 3&4), Laser Standard (Race 7&8), Finn (Race 9&10), 49er (Race 9,10&11), Laser Radial(Race 7&8) e Star (Race 9&10). Non vi sono azzurri in regata nelle classi Star.
Cielo parzialmente soleggiato, vento da sud-ovest a 12-14 nodi con raffiche a 20-22. Corrente di marea fino a 2,5 nodi massimo.
Grande prima prova del giorno per Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti che conducono la regata dall’inizio e battono gli australiani Belcher-Page con tre secondi di margine sul traguardo. Si tratta della prima vittoria azzurra nella vela alle Olimpiadi di Londra 2012. Zandonà-Zucchetti nel 470 maschile e Conti-Micol nel 470 femminile sono entrambi al nono posto in classifica provvisoria (oggi 8-11). Ottimi Angilella-Sibello nella seconda prova del giorno, terzi sul traguardo.
I risultati che seguono sono provvisori, prima della discussione di eventuali proteste.
470 Maschile (27 nazioni)
Ottimo inizio di giornata per Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti che nella prima prova partita alle 12.10 con 17 nodi, girano Mark 1 al primo posto. L’equipaggio azzurro continua a guidare la flotta anche al cancello di poppa, tallonati da Calabrese-De la Fuente, che accorciano le distanze. Il vento incrementa a 18 nodi con Zandonà-Zucchetti che mantengono la testa anche nella seconda bolina con un vantaggio di 20 secondi sull’equipaggio australiani Belcher-Page, ora secondi. Nell’ultima poppa gli australiani attaccano chiudendo le distanze, ma Gabrio Zandonà- Pietro Zucchetti si aggiudicano la vittoria con 3 secondi di margine sui campioni del mondo. Terzi gli argentini Calabrese-De la Fuente. La seconda prova si è svolta con 14-16 nodi di vento. I britannici Patiece-Bithell conducono per gran parte della regata, ma nell’ultima poppa hanno la meglio gli australiani Belcher-Page. Bene gli azzurri Zandonà-Zucchetti che pur avendo girato la seconda boa in 14esima posizione, accorciano le distanze e tagliano il traguardo all’ottavo posto.
Dopo quattro prove Gabrio Zandonà-Pietro Zucchetti sono al nono posto in classifica provvisoria con 41 punti e i parziali 6-26-1-8. Primi i britannici Patience-Bithell (9), secondi gli australiani Belcher-Page a 15 punti e terzi gli austriaci Schmid-Reichsteader (31). Domani con la disputa della quinta prova subentrerà lo scarto.
470 Femminile (20 nazioni)
Primo giorno di regata per Giulia Conti, alla sua terza esperienza olimpica, in equipaggio con Giovanna Micol alla sua seconda. Conti-Micol tagliano la linea di partenza alle 12 ore locali con 14 nodi di vento da sud-ovest. Molto bene le azzurre alla prima boa di bolina transitano al quarto posto perdendo poi due posizioni nel primo lato di poppa, sono seste a mark 3, tagliando poi il traguardo all’ottavo posto. Su tutte le boe conducono le olandesi Westerhof and Berkhout, seguite dalle neozelandesi Aleh-Powrie e sul traguardo terze le israeliane Cohen-Busika. Richiamo generale alla partenza della seconda prova iniziata poco dopo le 14.30 ore italiane. Grande prima bolina delle azzurre Conti-Micol che sono nuovamente quarte a Mark 1. Al comando le britanniche Mills-Clark con circa 100 metri di vantaggio. Purtroppo Conti-Micol nella seconda bolina perdono posizioni andando a tagliare il traguardo all’undicesimo posto. Prime sull’arrivo Hannah Mills-Saskia Clark.
Dopo due prove Giulia Conti-Giovanna Micol sono al nono posto in classifica provvisoria (parziali 8-11) con 19 punti. Prime Hannah Mills-Saskia Clark a 7 punti seguite dalle kiwi Jo Aleh-Olivia Powrie (9) e al terzo posto dalle israeliane Gil Cohen-Vered Buskila a pari punti.
49er (20 nazioni)
La prima prova del giorno per i 49er, Race 9, al via alle 13.30 con 20 nodi di vento da 210 gradi. Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello sono all’undicesimo posto alla prima bolina per poi perdere posizioni e tagliare il traguardo al quindicesimo posto. In testa alla flotta si alternano gli statunitensi Storke-Moore con i finlandesi Lehtinen-Bask che poi si aggiudicano la vittoria. Terzi i tedeschi Schadenwaldt-Baumann. Pronto riscatto per l’equipaggio azzurro Angilella-Sibello in Race 10 che conquista la terza posizione fin dal primo lato e la mantiene per tutta la regata andando a tagliare il traguardo al terzo posto dietro ai tedeschi Schadenwaldt-Baumann, primi, e ai kiwi Burling-Tuke, secondi sull’arrivo. Race 11, l’ultima del giorno, vede l’equipaggio azzurro transitare al sedicesimo posto alla prima boa. Buon recupero per Angilella-Sibello nell’ultima poppa che permette loro di tagliare il traguardo al tredicesimo posto. Primi i kiwi Burling-Tuke.
Dopo undici prove e uno scarto Giuseppe Angilella – Gianfranco Sibello sono al quindicesimo posto in classifica provvisoria con i parziali 14-11-13-10-11-7-8-12-(15)-3-13 e 102 punti. Sempre primi gli australiani Outteridge-Jensen a 24 punti, secondi i kiwi Peter Burling-Blair Tuke (51 pt) e terzi Lehtinen-Bask (66). Domani riposo per la classe 49er che in tutto disputerà quindici prove prima della Medal Race in programma per mercoledì 8 agosto.
Laser Standard (49 nazioni)
La settima prova olimpica per i Laser Standard si è svolta con 11-14 nodi di vento da sud-ovest su percorso a bastone. Giornata no per Michele Regolo che dopo aver girato la prima boa di bolina al diciassetesimo posto, taglia il traguardo al quarantacinquesimo. Vince la prova l’argentino Alsogaray. La seconda prova viene vinta Slingsby, secondo sulla linea d’arrivo Cheng e terzo Foglia. Michele Regolo è trentacinquesimo sul traguardo.
Dopo otto prove con uno scarto Michele Regolo perde posizioni passando dal ventinovesimo al trentacinquesimo posto in classifica provvisoria con 209 punti (31-35-(46)-10-21-32-45-35). In testa Tom Slingsby a 23 punti, secondo Pavlos Kontides a 28 punti e terzo il croato Stipanovic a quota 40.
Finn (24 nazioni)
Oggi in programma la nona e decima prova per definire i dieci migliori equipaggi che regateranno nella Medal Race della classe Finn in programma domenica 5 agosto. Race 9 al via con 13 nodi da sud ovest. L’olandese Postma, dopo aver girato in seconda posizione alla prima boa, prendo il comando della flotta andando a tagliare il traguardo in prima posizione. L’azzurro Filippo Baldassari è ventesimo alla prima boa ma recupera due posizioni e sul traguardo è 18°. La decima prova vede la vittoria del fuoriclasse britannico Ben Ainslie al comando dalla prima poppa che riesce a precedere sul traguardo l’olandese Postma e il danese Christensen. Ottima performance dell’azzurro Filippo Baldassari che taglia il traguardo al tredicesimo posto, suo miglior risultato a Londra 2012. Domani riposo per i Finn che domenica disputeranno una Medal Race che si annuncia molto combattuta.
Primo in classifica provvisoria il danese Christensen con 26 pt, secondo Ben Ainslie a 28 e terzo l’olandese Pieter-Jan Postma a 42 punti. L’azzurro Filippo Baldassari chiude la sua prima esperienza olimpica al 22° posto con i parziali 20-22-(24)-21-14-21-17-18-18-13 e 179 punti.
Queste le nazioni che disputeranno la Medal Race: DEN, GBR, NED, FRA, CRO, SLO, FIN, SWE, NZL e ESP.
Laser Radial (41 nazioni)
L’ultima classe a scendere in acqua è stata il Laser Radial con 12-15 nodi di vento da 205-215 gradi. Partenza in sordina per Francesca Clapcich che gira la prima boa al sedicesimo posto. L’irlandese Annalise Murphy è al comando nella prima bolina, ma in poppa viene superata dalla cinese Xu che si aggiudica la vittoria. Clapcich taglia il traguardo al diciottesimo posto. L’ultima prova del giorno si è conclusa poco prima delle 18 ore italiana. Giornata no per l’azzurra che chiude al venticinquesimo posto. Vittoria combattuta per la belga Evi Van Acker, seguita da Mutala e terza sulla linea d’arrivo Marit Bouwmeester.
Dopo otto prove e uno scarto l’azzurra Clapcich è al diciottesimo posto in classifica provvisoria con i parziali 20-16-24-7-9-(27)-18-25 e 119 punti. Prima con un solo punto di vantaggio la belga Evi Van Acker, seconda l’irlandese Murphy (24 punti) e terza Marit Bouwmeester a 26 pt.
RS:X Femminile (26 nazioni)
Oggi giorno di riposo per la classe RS:X. Dopo sei prove e uno scarto Alessandra Sensini è al decimo posto in classifica provvisoria con i parziali (12)-9-11-8-11-9 e 48 punti. Prima la spagnola Marina Alabau a 7 punti, seconda Zofia Noceti Klepacka a 12 e terza Lee El-Korzits a 15 punti. Domani in programma due prove. Medal Race in calendario per martedì 7 agosto.
RS:X Maschile (38 nazioni)
Federico Esposito alla sua prima esperienza olimpica, è al trentaquattresimo posto con i parziali 31-30-33-31-32-(36) e 157 punti. Sempre primo l’olandese Dorian Van Rijsselberge (6pt), secondo il tedesco Wilhelm a 17 e terzo Miarczynski a 18 punti.
Star (16 nazioni)
Decisi oggi gli equipaggi che accederanno alla Medal Race in programma per domenica. Sempre primi i britannici Iain Percy – Andrew Simpson con 18 punti ((11)-2-3-2-1-2-1-2-4-1). Alle loro spalle i brasiliani Robert Scheidt-Bruno Prada con 26 punti (4-1-(9)-6-2-1-3-5-1-3) e gli svedesi Fredrik Loof – Max Salminen ((10)-4-4-1-5-3-4-1-2-6) a 30 punti. In questa classe non ci sono italiani in gara.
Queste le nazioni che disputeranno la Medal Race: GBR, BRA, SWE, NOR, POL, USA, GER, NZL, IRL, FRA.
Match Race Femminile (12 nazioni)
Nel Match Race Femminile, dove non vi è in gara un equipaggio italiano, in testa sempre a punteggio pieno l’australiana Olivia Price con 10 punti su dieci regate. Alle sue spalle, ancora a pari punti, la russa Ekaterina Skudina e la spagnola Tamara Echegoyen entrambe con 7 punti su nove regate disputate. Oggi riposo.
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