Londra 2012, parlano Carlo Croce e Alessandra Sensini
Classi OlimpicheDeriveFedervelaLondra 2012OlimpiadiVela 27 Luglio 2012 Zerogradinord 0
Londra – Mancano poche ore alla cerimonia d’apertura dei Giochi Olimpici di Londra 2012 in programma all’Olympic Stadium alle 21.00, ora locale, di venerdì 27 luglio.
L’inaugurazione, alla quale assisterà anche il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, durerà circa tre ore e la sfilata degli atleti azzurri è prevista attorno alle 22.45.
“Parto per Londra con il cuore che batte – ha esordito Carlo Croce, presidente della Federazione Italiana Vela – dopo l’esperienza da atleta, ora vado ai Giochi come Presidente ma l’emozione è identica, resta un appuntamento troppo importante. Tutta la squadra ha lavorato molto bene, andiamo a Londra determinati, ben preparati e pronti all’impegno che ci attende, sapendo che l’Olimpiade è una lotteria dove conta molto l’aspetto psicologico ed emotivo. E’ una regata dove può accadere che il favorito non salga neppure sul podio e l’outsider si metta al collo una medaglia. Dopo la cerimonia – ha continuato il presidente – andrò anch’io nel Dorset per stare vicino alla squadra e quotidianamente sarò in acqua per seguire i nostri ragazzi in prima persona. La mia giornata sarà quella degli atleti: parteciperò al briefing del mattino, alla riunione tecnica con il metereologo, poi l’uscita in acqua e il debriefing al ritorno a terra. Rivivrò la giornata tipo di quando ero un atleta, anche se ai miei tempi tutto era molto meno sofisticato. Le mie aspettative rimangono quelle di Loano – ha terminato Croce – quando si svolse la presentazione della squadra, e ripeto quello che dissi allora: con una medaglia saremmo felici, se ne arrivassero due si stapperebbe lo champagne“.
Anche Alessandra Sensini, vincitrice di quattro medaglie olimpiche, ha espresso le sue sensazioni alla vigilia dei Giochi: “Questa è la mia sesta partecipazione alle Olimpiadi – ha detto Alessandra Sensini – ma lo spirito con cui la affronto è quello della prima. E’ un appuntamento che con il passare del tempo diventa sempre più difficile e competitivo ma resta l’evento più importante nella vita di un atleta, una regata che rimarrà nella storia dello sport e nella quale ti giochi il lavoro di quattro anni. Sei edizioni sono tante ma ancora una volta mi rimetto in gioco. Disputare un’Olimpiade è una cosa a cui non ci si abitua mai – ha concluso la Sensini – rivivrò di certo l’enorme emozione della cerimonia d’inaugurazione, un momento che sento molto. E’ una cerimonia molto lunga e impegnativa ma trovarsi tra gli atleti di tutti gli sport regala sensazioni uniche“.
L’Italia della vela a Londra sarà in gara in otto classi su dieci. Questi i velisti che prenderanno parte alle regate di Weymouth e Portland:
– Alessandra Sensini, classe RS:X femminile, è alla sesta partecipazione e ha vinto quattro medaglie in quattro edizioni consecutive: oro a Sidney 2000, argento a Pechino 2008 e due bronzi ad Atlanta 1996 e ad Atene 2004;
– Federico Esposito (RS:X maschile) è alla sua prima Olimpiade;
– Giulia Conti, per la terza volta ai Giochi, e Giovanna Micol, alla seconda partecipazione olimpica, saranno impegnate nel 470 femminile, classe in cui ottennero il quinto posto assoluto a Pechino;
– Gabrio Zandonà, alla sua terza presenza ai Giochi, farà coppia con il debuttante Pietro Zucchetti nel 470 maschile. In questa classe Zandonà ha ottenuto un decimo posto ad Atene e un sesto a Pechino;
– Francesca Clapcich partecipa per la prima volta e sarà impegnata nel Laser Radial;
– Michele Regolo, anche lui alla prima esperienza a cinque cerchi, regaterà nel Laser Standard;
– Giuseppe Angilella, al debutto ai Giochi, e Gianfranco Sibello, alla terza partecipazione personale (quattordicesimo ad Atene e quarto a Pechino con il fratello Pietro) saranno in gara nella classe 49er;
– Filippo Baldassari, debuttante, correrà nella classe Finn.
Lo staff tecnico della Federazione Italiana Vela è composto da:
– Luca De Pedrini, DT e tecnico della classe 470 maschile e 49er;
– Valentin Mankin, tecnico della classe 470 maschile e 49er;
– Paolo Ghione, tecnico della classe RS:X maschile e femminile;
– Gianluigi Picciau, tecnico della classe 470 femminile;
– Francesco Caricato, tecnico della classe Laser Radial;
– Egon Vigna, tecnico della classe Laser Standard;
– Luca Devoti, tecnico della classe Finn.
Il team è completato da:
– Guglielmo Vatteroni, team manager;
– Roberto Ferrarese, stratega e supporto meteo;
– Stefano Gallino, metereologo;
– Luca Ferraris, medico;
– Roberta Ciampolini, fisioterapista;
– Sebastiano Zuppardo, fisioterapista.
Al termine della cerimonia, l’intera squadra farà ritorno a Weymouth, la località del Dorset dove si svolgeranno le regate.
Il programma prevede complessivamente quattordici giorni di regate, dal 29 luglio all’11 agosto, durante i quali saranno impegnati trecentottanta atleti a bordo di duecentocinquanta imbarcazioni, in rappresentanza di cinquantaquattro nazioni.
Dieci le classi in totale, sei le maschili con Finn, Star, 470 M, RS:X M, Laser Standard, 49er, e quattro quelle femminili con 470 F, RS:X F, Laser Radial e Elliott 6m (Match Race).
Per la prima e ultima volta alle Olimpiadi sarà presente il match race, già escluso dai Giochi di Rio 2016.
Tutte le regate, a esclusione dell’Elliott 6m, sono di flotta: dieci per tutte le classi tranne che per il 49er dove ne sono previste 15. Al termine delle prove in programma, i primi dieci equipaggi di ogni classe disputeranno la Medal Race, la regata finale che assegna le medaglie.
Per quanto riguarda l’Elliott 6m, si gareggia con la formula del match race, lo scontro diretto. Nella prima fase i 12 equipaggi qualificati si affrontano in un Round Robin di qualificazione, girone all’italiana, in cui tutti affrontano tutti. Al vincitore va un punto, mezzo in caso di parità. Terminato il Round Robin, i primi otto equipaggi accedono ai quarti di finale dove si affrontano al meglio delle cinque regate. Chi supera il turno passa in semifinale. I vincitori delle semifinali vanno a disputarsi la medaglia l’oro, mentre i due perdenti si contendono il bronzo.
Il primo azzurro a scendere in acqua sarà Filippo Baldassari, classe Finn, il 29 luglio. A seguire, il 30, toccherà a Michele Regolo tra i Laser Standard, Giuseppe Angilella e Gianfranco Sibello nel 49er e Francesca Clapcich nel Laser Radial. Il 31 sarà la volta di Alessandra Sensini nell’RS:X femminile e Federico Esposito tra gli uomini. Il 2 agosto entreranno in scena Gabrio Zandonà e Pietro Zucchetti nel 470 maschile, mentre il giorno successivo, il 3, inizierà la competizione anche per Giulia Conti e Giovanna Micol nel 470 femminile.
Per Star e Elliott 6m, dove non ci sono italiani in gara, le regate iniziano il 29.
Il programma prevede sei giorni di regate e due di riposo per le le classi Finn (29/7-5/8), Star (29/7-5/8), Laser Standard (30/7-6/8), Laser Radial (30/7-6/8), RS:X M (31/7-7/8) e RS:X F (31/7-7/8), 470 M (2/8-9/8), 470 F (3/8-10/8), otto giorni di regate e due di riposo per i 49er (30/7-8/8) e undici giorni di regate e tre di riposo per l’Elliott 6m (29/7-11/8).
Le Medal Race di classe invece si svolgeranno secondo il seguente calendario:
5 agosto, ore 13.00, classe Star e alle 14.00 classe Finn;
6 agosto, ore 13.00, classe Laser Radial e alle 14.00 classe Laser Standard;
7 agosto, ore 13.00, classe RS:X maschile e alle 14.00 classe RS:X femminile;
8 agosto, ore 13.00, classe 49er;
9 agosto, ore 13.00, classe 470 maschile;
10 agosto, ore 13.00, classe 470 femminile.
La finale della classe Elliott 6m (Match Race femminile) si svolgerà l’11 agosto alle ore 13.05.
L’orario indicato è quello locale.
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