[singlepic=164,250,170,,left]Pechino 2008 – Qingdao – Manca poco più di una settimana all’inizio dei Giochi di Pechino. A Qingdao si inizierà a regatare il 9 agosto: i primi a scendere tra le boe saranno i Finn e gli Yngling.
In attesa che si comincia a fare sul serio, si è svolto il sorteggio delle attrezzature per le classi RS:X e Laser, fornite dall’organizzazione. Scherzo del destino per Alessandra Sensini, cui è stata assegnata la tavola trentotto, numero identico a quello dei suoi anni. Un segno premonitore?
Intanto, Zerogradinord.it ha appreso che, a meno di improvvisi cambi di programma, della squadra azzurra, a partecipare alla cerimonia d’apertura – l’Italia dovrebbe sfilare alle 20.08 dell’8 agosto, ovvero le nostre 13.08 – saranno solo gli equipaggi della Star – Diego Negri e Luigi Viale – e quello del Tornado – Francesco Marcolini ed Edoardo Bianchi – accompagnati dai rispettivi allenatori. A far desistere gli altri componenti del team, da lì a poco impegnati tra le boe, è la distanza tra Qingdao e Pechino.
Per quanto riguarda il meteo, va sottolineato che nelle ultime due settimane, la poco ventosa Qingdao è stata toccata dalla coda di un tifone che ha portato venti superiori ai venti nodi. Quando Eolo riposa, le condizioni sono quelle difficili di sempre: corrente impetuosa, venti leggeri, foschia talvolta molto simile alla nebbia tipica della val padana, e qualche alga residua a completare il “pacchetto”.
Tra gli avversari affascina e preoccupa al tempo stesso lo squadrone inglese, dominatore delle ultime edizioni dei Giochi. Ben Ainslie, il “cannibale” della classe Finn, analizza la composizione del team, con i meteorologi, i preparatori e gli allenatori presenti a Qingdao. Lo stesso Ainslie, ad esempio, vincitore di tre medaglie olimpiche, può contare su ben cinque sparring partner, ovvero tutta la squadra inglese del singolo olimpico al completo.
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