Enoshima Olympic Week, nel 470 femminile vincono Di Salle-Dubbini
Classi OlimpicheDeriveIn evidenzaVela 29 Ottobre 2017 Zerogradinord 0
Enoshima – Tre giorni di regate nella Baia di Enoshima per la Enoshima Olympic Week, che ha visto vincere nella classe 470 femminile le ragazze dello Yacht Club Italiano, Benedetta Di Salle e Alessandra Dubbini. Una manifestazione che si è tenuta proprio su quello che sarà il campo delle regate olimpiche di Tokyo 2020, caratterizzata da meteo molto variabile, dovuto all’arrivo nei prossimi giorni dell’ennesimo tifone, che si è conclusa oggi con vento oltre i 20 – 22 nodi e pioggia torrenziale, tanto che sono state annullate alcune prove.
A causa del meteo, l’altro equipaggio femminile italiano del 470, Ilaria Paternoster e Bianca Caruso (Yacht Club Italiano) si è ritirato per la rottura dell’albero, ed hanno chiuso al sesto posto overall. Il podio quindi vede Di Salle/Dubbini oro, le olandesi Zegers/van Veen argento e le giapponesi Yoshida/Yoshioka bronzo.
Nel 470 maschile, annullate le prove odierne, rimane invariata quindi la classifica di ieri con i britannici Luke Patience e Chris Grube vincitori, seguiti dai giapponesi Takayama/Imamur e dagli austriaci Bargehr/Bargehr. I nostri ragazzi chiudono decimi e dodicesimi, e sono rispettivamente Matteo Capurro e Matteo Puppo (Yacht Club Italiano) e Giacomo Ferrari con Giulio Calabrò (Marina Militare).
Due prove oggi in queste condizioni di semi tempesta per i 49er. Si comportano bene Jacopo Plazzi Marzotto con Andrea Tesei (CC Aniene/YC Adriaco) che chiudono con un nono ed un secondo posto e sono così ottavi in classifica generale; appena dietro di loro Uberto Crivelli Visconti con Gianmarco Togni (CC Aniene/Marina Militare), sono noni in generale con 5 ed 8 come parziali odierni. Il podio dello skiff acrobatico è composto dai britannici Fletcher/Bithell che hanno dominato la serie, seguiti dai connazionali Peters/Sterritt e dai neozelandesi Dunning/Gunn.
Una sola prova per i Laser Standard oggi, che fa perdere la vittoria a Lorenzo Brando Chiavarini (GBR), dopo aver dominato tutta la settimana. L’italo-scozzese è terzo, dietro all’argento Matthew Wearn (AUS) e al vincitore, il neozelandese Thomas Saunders. Il nostro Marco Benini (CC Aniene) chiude 28esimo in generale con un quindicesimo posto nell’ultima prova.
Nessuna prova per le ragazze del Laser Radial, l’americana Erika Reineke vince quindi l’Enoshima Olympic Week, seguita dalla bielorussa Tatiana Drozdovskaya e dalla greca Vasileia Karachaliou. Joyce Floridia (SV Guardia di Finanza) è quattordicesima, Silvia Zennaro (SV Guardia di Finanza) è 20esima e Valentina Balbi (Yacht Club Italiano) chiude in 24esima posizione.
I risultati completi, compresi quelli delle classi in cui non correvano equipaggi italiani, si possono trovare sul sito ufficiale https://www.jeow.org/entry-
Shanghai Cup, Nacra 17
Ruggero Tita e Caterina Banti (SV Guardia di Finanza/CC Aniene) vincono la Shanghai Cup, regata ad inviti riservata alla classe Nacra 17 appena conclusa in mezzo ai grattacieli di Shanghai sul fiume Huangpu, in seconda posizione Team US con a bordo Riley Gibbs e Louisa Chafee, quinti ai mondiali Nacra 17, ed in terza Team Denmark.
Ecco il commento di Ruggero Tita da Shanghai: “E’ stata una regata molto bella, corsa in uno scenario spettacolare in mezzo ai grattacieli, il vento era molto oscillante e abbiamo vinto con 14 punti di vantaggio, quindi un ottimo distacco sugli altri. E’ stata dura ma siamo molto contenti”.
European and African Youth Olympic Qualifier
A Medemblik, Olanda, si sono invece concluse venerdì 27 ottobre, le regate dell’European and African Youth Olympic Qualifier, riservate ai giovani velisti della classe Nacra 15. Condizioni con vento sostenuto nell’ultimo giorno di regate, che hanno messo a dura prova gli equipaggi del catamarano propedeutico al multiscafo olimpico.
Dopo 14 regate, Svizzera e Tunisia sono le prime Nazioni qualificate per gli Youth Olympic Games di Buenos Aires dell’estate prossima, rispettivamente con gli equipaggi di Max Wallenberg & Amanda Bjork-Anastassov e Chaima Chamari & Sami Arjoun.
Vince invece la quattro giorni olandese, l’equipaggio britannico di Benno Martsaller & Chloe Collenette, seguito dai fratelli australiani Shannon Dalton & Jayden Dalton e dagli svizzeri Max & Amanda. Gli italiani Leonardo Chistè con Sofia Leoni (CV Arco) sono noni, Alessandro Cesarini con Alice Cialfi (Assonautica Viterbo, CV Ventotene) chiudono dodicesimi la trasferta in Olanda, e Andrea Spagnoli con Giulia Fava (FV Malcesine, AV Civitavecchia) quattordicesimi.
Campionato Mondiale della classe Techno293
Con le ultime prove di sabato 28 ottobre, si è chiuso anche il Campionato Mondiale della classe Techno293, che si è tenuto a Salou, vicino a Terragona in Spagna, con 338 partecipanti, 30 nazioni e 44 italiani sulla linea di partenza. Impressionante il dominio israeliano che ha conquistato tutte e quattro le medaglie d’oro a disposizione per questo evento, ovvero Junior (Under 15) maschile e femminile e Youth (Under 17) maschile e femminile.
Medaglia d’oro nella categoria Junior femminile per Ella Benbenisti (ISR) seguita da Sharon Kantor sempre per Israele e bronzo per Mak Cheuk-Wing da Hong Kong. Bene le ragazze italiane con Sofia Renna (Circolo Surf Torbole), Sara Galati (CN Loano) e Sofia Ada Ciaravolo (CV Windsurfing Club Cagliari) rispettivamente in settima, ottava e nona posizione su 48 partecipanti.
Sempre per le ragazze ma nella categoria Youth (Under17) la medaglia d’oro va a Linoy Geva (ISR), argento per Maya Ashkenazi (ISR) e bronzo per la francese Enora Tanne. Prima delle azzurre è Marta Monge (CN Loano) in 14esima posizione seguita da Erika Nieddu (CV Windsurfing Club Cagliari) in 15esima e da Marta Bonetti (Windsurfing Marina Julia) al 18esimo posto su 61 partecipanti.
Nei ragazzi Under 15 dominio per l’israeliano Daniel Basik-Tashtash, argento e bronzo per i francesi Jules Chantrel e Gaspard Carfantan. Tra i 96 iscritti troviamo 3 italiani nei primi 10, Davide Antognoli (Nauticlub Castelfusano) in quinta posizione, Alessandro Melis (CV Windsurfing Club Cagliari) in settima e Alessandro Jose Tomasi (LNI Riva del Garda) in ottava posizione. Per la categoria Youth (Under 17) maschile podio tutto israeliano con Roi Hillel medaglia d’oro, Amit Gan argento e Eyal Zror bronzo. Per gli italiani Nicolò Renna (Circolo Surf Torbole) chiude il Mondiale in ottava posizione, Giorgio Stancampiano (CC Roggero Lauria) in 16esima e Edoardo Tanas (FV Malcesine) in 25esima su 130 partecipanti.
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